Amazon, a cosa ambisce l'impresa?

Amazon è ormai un punto di riferimento del web. Ma quale sarebbe il successo a cui aspira Jeff Bezos, 54 anni, fondatore di Amazon e l’uomo più ricco del mondo con un patrimonio stimato in oltre 130 miliardi di dollari? «È ridere spesso e tanto; avere il rispetto delle persone intelligenti e l’affetto dei bambini; guadagnarsi il riconoscimento dei critici onesti e sopportare il tradimento dei falsi amici; apprezzare la bellezza; trovare il meglio negli altri; lasciare un mondo migliore, che si tratti di un bambino in salute, un pezzo di giardino, o il riscatto di una condizione sociale; sapere che perfino una sola vita ha respirato più facilmente perché tu hai vissuto. Questo significa aver avuto successo». Almeno così scrive Ralph Waldo Emerson.

Amazon, cosa dice Bezos

Jeff Bezos ha detto in un tweet di «amare questa citazione». E se l'ha magnetizzata al suo frigorifero da anni e la guarda ogni volta che apre la porta. Si dirà: facile per uno come lui, che può avere a portata di mano un miliardo di dollari all’anno per vedere ogni suo sogno avverato grazie allo spazio con Blue Origin, la sua startup aerospaziale fondata nel 2000 che si è prefissata come scopo quello di portare i primi uomini in orbita nel 2018. O che, pioniere di internet e del mondo digitale è in grado di stupire, comprando un’icona della stampa tradizionale come il «Washington Post», preso nel 2013 in crisi di copie e di lettori per 250 milioni di dollari, rimettendolo in circolo e facendone una degna avversaria al fianco del presidente Usa Donald Trump.

Amazon e il post di Bezos: piace a tutti

Ecco che in poche ore il post è piaciuto a 19 mila persone e 6.100 lo hanno nuovamente twittao. In fondo usare la propria notorietà serve pure a questo: a dare un esempio e a rilanciare un’idea troppo spesso trascurata. Come fa Bezos, che si ispira a Emerson, filosofo, saggista e poeta americano del 1800. E sfrutta Twitter per condividere insioi gusti filosofici con il mondo. Come quando aveva tempo fa domandato tramite il social network consigli su come fare filantropia e aiutare la gente non nel lungo periodo ma «qui e ora».