Amici su Facebook: una ricerca ci dice che la “verità”…

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Forse non c’era bisogno di attendere una specifica ricerca in tal senso, ma è comunque utile soffermarsi su quel che è emerso dallo studio di Robin Dunbar, professore di psicologia evolutiva all’Università di Oxford, secondo cui gli amici su Facebook, in realtà, non corrisponderebbero quasi mai alla reale cerchia di relazioni e di contatti. Tuttavia, “servono” ad alimentare il proprio ego, e la conseguente soddisfazione di pensare che un così ampio campione di persone possa leggere quanto scriviamo pubblicamente.

In modo più dettagliato, stando a quanto emerge dalla ricerca di Dunbar, l’utente medio di Facebook avrebbe almeno 150 amici, ma di questi solamente 14 si preoccuperebbero realmente se le cose dovessero andar male. Più in generale, solamente il 26% delle nostre connessioni sul social network può essere considerato come “vero amico”. Pertanto, come peraltro già emerso in altri studi analoghi, per poter essere considerata un’amicizia reale vi è bisogno di almeno qualche faccia a faccia.

Stando a Dunbar, gli amici che abbiamo su Facebook possono essere raggruppati in diversi livelli: il primo più ristretto, è quello degli amici veri; il secondo, composto da una decina di persone, sono quelli che seguono le evoluzioni dell’utente ma lo fanno anche (e in alcuni casi soprattutto) per “farsi gli affari suoi”. Gli altri gruppi rappresentano invece elementi di distanza reale sempre maggiori.

In termini conclusivi, quando vengono postati dei contenuti su Facebook, val forse la pena pensare che quanto scriviamo verrà letto da una maggioranza di sostanziali sconosciuti, per cui quello che indichiamo risulterà essere di poca, o pochissima importanza. Pensateci, la prossima volta che pubblicate quel che avete mangiato, quanto avete corso, che film avete visto, che pensieri filosofici state elaborando.

E voi che ne dite? Quanti amici avete su Facebook? E quanti di questi sono considerabili come amici “reali”?