L’Associated British Foods diventerà proprietaria dell’azienda che produce l’aceto balsamico di Modena, eccellenza del Made in Italy.
Adesso sembra che stia per toccare davvero all’aceto balsamico. Un’altra grande eccellenza italiana sta per passare in mani estere dopo l’accordo raggiunto con la Associated British Foods (Abf), una multinazionale quotata alla borsa di Londra e nota per detenere il marchio Twinings.
Un’operazione che, prima di essere resa ufficiale, dovrà ricevere il placet definitivo delle Autorità Antitrust in Germania e in Austria. La proprietaria del marchio è l’Acetum Spa, nota anche per la produzione di altri derivati dall’aceto come le glasse, l’aceto di mela e altri prodotti per la tavola finalizzati al condimento. Solo nel 2016, l’Acetum Spa ha totalizzato ben 103 milioni di euro dal settore vendite il oltre 60 mercati sparsi in tutto il mondo.
Pur cambiando proprietà, Acetum Spa non cambierà i vertici aziendali che saranno composti sempre dal presidente, Cesare Mazzetti e da Marco Bombarda che continuerà a rimanere direttore del business. Va anche ricordato che l’Aceto Balsamico di Modena gode dell’Igp dell’Ue, proprio per l’unicità di tradizione e per l’altissima qualità del prodotto.
Il passaggio al gruppo britannico frutterà ben 300 milioni di euro, cioè tre volte quanto incassato da Acetum Spa nello scorso anno. Un’operazione di mercato che rappresenta un altro duro colpo per il made in Italy alimentare che ormai sta perdendo i pezzi di anno in anno, finendo quasi completamente nelle mani di altri paesi europei.
Duro il commento di Roberto Moncalvo, presidente della Coldiretti, che ha voluto stigmatizzare l’ennesimo scippo alle eccellenze alimentari italiane: ‘Purtroppo il cambiamento di proprietà ha significato spesso lo spostamento delle fonti di approvvigionamento della materia prima a danno dei coltivatori italiani che offrono un prodotto di più alti standard qualitativi. Ciò ha portato anche allo svuotamento finanziario delle società acquisite, delocalizzazione della produzione, chiusura di stabilimenti e perdita di occupazione’.