Approvata la norma che sanziona i manager bancari in caso di fallimento

Ecco la norma che applica sanzioni per i manager bancari approvata nella giornata di oggi dal Senato della Repubblica all'unanimità.

Le responsabilità dei manager bancari in caso di fallimento non rimarranno impunite. E' questo il tenore di una norma già approvata in Senato che ha stabilito nella specifico un'azione di responsabilità conseguente a fallimento proprio ai danni dei manager bancari. Con l'approvazione delle nuove sanzioni, approvate all'unanimità a Palazzo Madama, si prevederà anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici oltre che dall'esercizio della professione e dalla possibilità di contrattare con la P.A. Una norma che raccoglie il 'sentiment' popolare dopo i disastri bancari degli ultimi anni che hanno dilapidato le risorse di tanti risparmiatori finiti sul lastrico. La norma ha previsto anche l'allungamento dei termini prescrittivi per la presentazione della domanda da parte di coloro che hanno subito un danno (i risparmiatori). Di fatto, i manager bancari che si rendono responsabili del fallimento della propria banca verranno trattati alla stregua dei boss mafiosi, che vengono interdetti dai pubblici uffici. Oggi si è votato anche per la presidenza della Commissione Parlamentare d'inchiesta sui disastri bancari, con la nomina di Pierferdinando Casini, che ha suscitato parecchi malumori nelle opposizioni che temono l'annacquamento istituzionale dei lavori della commissione che dovrebbe togliere il velo sulle reali responsabilità dei recenti disastri finanziari che hanno portato sull'orlo del baratro diversi istituti bancari. Ciò che bisognerà conoscere in primis è l'identità di coloro che hanno beneficiato dei crediti concessi con eccessiva disinvoltura negli ultimi hanno e che hanno contribuito alla creazioni di enormi sofferenze bancarie che hanno generato l'insolvenza dell'intero sistema.