RC Auto: Contraente e Assicurato
Una delle domande più frequenti in tema di r.c. auto è: “l’assicurazione auto può essere intestata ad una persona diversa dal proprietario?”. La risposta è sì, è possibile e regolare ma bisogna fare un po’ di chiarezza.
Nella polizza r.c. auto viene assicurato il mezzo indicato in polizza identificato dalla targa specificata e quindi il proprietario è il responsabile civile del mezzo. La storia assicurativa del mezzo farà quindi riferimento al proprietario al P.R.A. del veicolo.
A questo punto entra in gioco la figura del contraente indicato in polizza; generalmente il contraente coincide con il proprietario del mezzo ma è possibile indicare un altro soggetto.
Il contraente nelle polizze assicurative è colui a cui è intestato il contratto e che paga il premio alla compagnia ma nell’r.c. auto non cambia il premio di tariffa; infatti il premio è calcolato sui dati anagrafici del proprietario e l’attestato di rischio sarà del proprietario del veicolo. È quindi inutile intestare il contratto r.c. auto ad una persona assicurativamente più vantaggiosa per età o per residenza perché la compagnia non ne terrà conto, guarderà i dati del proprietario a libretto.
RC auto, incidenti e classe di merito
Quando si stipula una Rc auto, magari nel passaggio da una compagnia di assicurazione all’altra, il documento chiave ai fini della determinazione del premio è dato dal cosiddetto attestato di rischio. In questo attestato c’è, in base al cosiddetto sistema del bonus malus, la classe di merito; più bassa e la classe, più basso è il premio; ma cosa accade se si commette un incidente con colpa? Ebbene, in tal caso, la classe di merito aumenta e, di conseguenza, aumenta anche la tariffa.
In particolare, secondo quanto riportano un po’ tutti i portali online di comparazione, scatta la penalizzazione attraverso la “perdita” di due classi di merito. Il che significa che per riconquistare la vecchia classe l’automobilista almeno per due anni deve ritornare ad essere un driver prudente. Ma la penalizzazione sulla classe di merito non scatta sempre; innanzitutto, infatti, la perdita della classe di merito scatta solo se l’automobilista dell’incidente è responsabile, con la compagnia assicurativa che in merito dovrà dare tempestiva comunicazione.
Inoltre, con qualche euro in più sul premio annuale Rc auto si può mantenere la classe di merito anche se si commette un incidente con colpa. Questo, in particolare, può avvenire stipulando un’apposita opzione, rispetto al contratto assicurativo base, denominata bonus protetto. Trattasi di un’opzione da valutare specie per chi utilizza la macchina di frequente per il lavoro e/o per il tempo libero.