Assicurazione viaggi: cosa fare?
di Redazione
02/05/2016
Tra le assicurazioni che maggiormente acquisiscono una valenza atta a favorire una tutela personale e una protezione di tipo fisico spiccano le assicurazioni viaggi, un nuovo modo di viaggiare in maniera semplice e senza pericoli. Visitare nuove terre non sempre si rivela facile e sicuro, soprattutto in luoghi esotici è frequente che si contraggano malattie ma è anche possibile, malauguratamente, che si verifichi un incidente o un piccolo infortunio perché distratti o responsabili di un sinistro.
Inoltre è nota l’attitudine di tutte le compagnie aeree nel proporre ritardi o procedere allo smarrimento dei bagagli, per cui una polizza viaggio convincerebbe a una partenza più tranquilla, lungi da inconvenienti di ogni sorta che potrebbero minare la volontà di viaggiare.
Ogni assicurazione viaggio propone in particolare una precisa copertura sanitaria, soprattutto se la destinazione è legata a una visita estera, in cui si delinea ogni risarcimento predefinito ai costi di cura, degenze ospedaliere e assunzione farmacologica, eventuali medicazioni e primo soccorso allorché il disturbo o l’infortunio si presenti durante il volo o in zone non adibite alla cura dei malati.
Importante è, senza dubbio, la copertura posta allo smarrimento del bagaglio, valevole anche in tutti i casi di furto o danneggiamento dovuti a particolari condizioni di viaggio.
La fondamentale ripartizione delle polizze permette in tal modo una garanzia a tutto tondo che abbracci i maggiori inconvenienti registrabili, ma le spese che ne ricalcano l’efficacia possono variare considerevolmente, a seconda dei requisiti annessi all’assicurazione richiesta.
Infatti è possibile e inevitabile che venga personalizzata la propria polizza viaggio, per una stipulazione riferita alla destinazione promossa, da intendersi in rapporto alla distanza ma anche secondo un certo grado di pericolosità del territorio, tanto da far lievitare esponenzialmente il premio risarcibile.
Tuttavia è possibile annettere un maggior numero di garanzie accessorie, che di fatto aumenterebbero corposamente il piano d’ammortamento premiale, come accade per le clausole di annullamento del viaggio o dei mezzi di trasporto prenotati in precedenza: inoltre è consentita anche la copertura sulla responsabilità civile, con riferimento a danni provocati a terzi e al rimborso delle spese di tutela giudiziaria consentita, valevole in tutti i Paesi esteri visitati.
Il premio, così, tende ad aumentare poiché è riferito ad un incremento della rischiosità del viaggio, evidenziato anche qualora si intenda praticare sport o attività fisica.
Esiste inoltre una formula assicurativa che riguarda tutte quelle situazioni di rientro anticipato di tipo sanitario o convalescente, i costi di rientro della salma in caso di morte, rientro per calamità naturali ed eventi catastrofici, inoltre per tutte le responsabilità di dirottamento dei mezzi di trasporto utilizzati.
L’assicurazione viaggi costituisce normalmente una copertura di tipo facoltativo, anche se nella realtà, spesso si è praticamente portati a firmarne una principalmente per godere di un viaggio senza preoccupazioni ovvero qualora sia necessaria la tranquillità a fronte di imprevisti anche se sopraggiunti nel corso di un impegno di tipo lavorativo.
Tra questi casi ad esempio, vi è quello di chi si sposta spesso per motivi di lavoro e che quindi ha necessità di assistenza dedicata ai propri bisogni. Così, vi sono poi ulteriori branche come la componente infortuni che copre da spiacevoli eventi sopraggiunti in un Paese estero. Anche qualora si tratti semplicemente di un viaggio di piacere ma in una zona del mondo sprovvista di assistenza sanitaria di tipo free, come ad esempio gli Stati Uniti, le polizze viaggi sono sicuramente indispensabili per non dover affrontare ingenti esborsi in caso di perdita di buona salute.
Ovviamente, chi compra un pacchetto vacanza godrà anche di polizza assicurativa compresa, la cui efficacia però, a dirla tutta, è limitata e utile solo in casi ben precisi (bisogna farsi rilasciare le condizioni di polizza per non ritrovarsi in situazioni scomode, e leggere con attenzione anche le modalità ed i tempi entro i quali comunicare gli eventi coperti da garanzia).
Nulla impedisce però che il livello di tutela della polizza possa aumentare stipulando ad esempio un contratto parallelo per conto proprio. Così, per risparmiare sul premio assicurativo, sarà possibile stipulare una polizza che sia integrerà a quella vendutaci nel pacchetto vacanze all inclusive precedentemente acquistato. Da non dimenticare poi che alcune carte creditizie offrono già di default, tutele simili, proprio in previsione dell’utilizzo della credit card, fuori dai confini in cui è stata sottoscritta.
Vi sono insomma tantissime assicurazioni dedicate ai viaggi, come ad esempio quella che protegge i propri bagagli. Solitamente viene apposta una franchigia per cui è indicato conoscere il suo valore prima di inserire in valigia oggetti di una certa rilevanza. Esempio potrebbe essere il trasporto di diamanti e pietre preziose il cui importo sia superiore ai massimali previsti dalla polizza per il bagaglio. Inutile dire che in questo caso il rimborso non coprirebbe l’intera somma andata perduta.
Vi sono ovviamente anche nelle polizze viaggi delle soluzioni dedicate, specifiche per i clienti più esigenti. Tra queste vi è la copertura in caso di infortuni. Grazie a questa clausola, il contraente o assicurato, potrà vedersi rimborsato dei costi relativi a cure e/o trasporto di urgenza nel Paese di residenza, qualora la sua salute dovesse improvvisamente venire a mancare durante una vacanza.
Cosa da non sottovalutare ma che anzi è una delle più importanti da verificare nella stipula di un contratto assicurativo, è il capitale massimo indennizzabile che, finalizzato alla copertura di tutte le spese rivolte alla salute della persona, deve avere un massimale adeguato ai prezzi medi della nazione presso cui ci si sta spostando. Da porre attenzione anche nella limitazione che eventualmente si lega a particolari strutture e che renderebbero vane le clausole assicurative.
Importante poi verificare ogni spesa potenzialmente rimborsabile ma l’aspetto principale è costituito dalla scelta che va orientata esclusivamente sulle assicurazioni in grado di pagare direttamente le strutture ospedaliere o mediche. Ovviamente, sono da preferire le polizze che non prevedono alcun anticipo da parte dell’assicurato qualora dovesse aver bisogno di un rimborso.
Vi sono molte case assicuratrici specializzate nel turismo e nei viaggi, così da poter offrire a chi ne abbia la necessità, anche coperture di tipo annuale ovvero dedicate a chi è sempre in viaggio, per lavoro come per piacere.
La grande domanda di questa tipologia di assicurazione ha spinto anche le compagnie tradizionali a proporre delle soluzioni, per cui vale la pena informarsi anche presso la propria assicurazione.
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