La controversa moneta virtuale Bitcoin ha superato il valore di 1.800 dollari l’uno, per la prima volta quest’anno. La valuta è tornata alla ribalta delle news mondiale anche per un attacco hacker che ha messo in scacco computer di mezzo mondo, criptando file sensibili e chiedendo un riscatto pagabile, appunto, in Bitcoin.
Che cosa è un Bitcoin?
Il Bitcoin è una valuta creata nel 2009 da una persona sconosciuta che usa l’alias di Satoshi Nakamoto. Le transazioni sono fatte senza uomini di mezzo, quindi non ci sono commissioni di transazione e non c’è bisogno di usare il proprio nome reale. Molte imprese stanno cominciando ad accettarle, e in alcune parti del mondo è possibile acquistare anche una pizza pagando così.
I Bitcoin non vengono stampati, come accade ad altre valute come gli euro, i dollari o le sterline, ma rimangono sempre e solo online: si tratta, infatti, del primo esempio di una categoria di denaro conosciuta come “cryptocurrency”.
Si tratta di una moneta attraente per molti grazie al suo anonimato, così come per la mancanza di controllo da parte dei governi.
Come funzionano i Bitcoin?
Il valore di un Bitcoin, come per tutte le valute, è determinato da quanto gli utenti sono disposti a scambiarla. Per elaborare le transazioni, occorre procedere con una procedura chiamata “estrazione”, o “mining”, che comporta la risoluzione, con un computer, di un difficile problema matematico con una soluzione a 64 cifre.
Per ogni problema risolto, viene elaborato un blocco di Bitcoins ed il minatore viene premiato con nuovi Bitcoin. Per compensare la crescente potenza dei chip informatici, la difficoltà dei problemi è regolata, così da garantire un flusso costante di nuovi Bitcoins ogni giorno.
Il protocollo Bitcoin – ovvero le regole che fanno funzionare questa moneta – confermano che verranno creati solo 21 milioni di Bitcoins.
Per ricevere un Bitcoin, un utente deve disporre di un indirizzo Bitcoin – una stringa di 27-34 lettere e numeri – che agisce come una sorta di casella virtuale e poiché non esiste un registro di questi indirizzi, si possono usarle in totale anonimato.
Dove si possono acquistare Bitcoin?
Diversi siti web noti come “scambi bitcoin” permettono di acquistare o vendere questa moneta utilizzando valute diverse. Mt. Gox è stato il più grande scambio Bitcoin in assoluto, lanciato nel luglio 2010, nel 2013 gestiva il 70% di tutte le transazioni in questa moneta. Altri nomi, oggi, sono quelli di Coinbase e Bitstamp.
Cosa c’entra il recente attacco hacker con i Bitcoin?
Il più grande attacco informatico nella storia moderna, che ha provocato non pochi problemi in ogni parte del mondo – dal sistema sanitario italiano fino al NHS britannico – ha portato gli hacker a crittografare i file, richiedendo poi un riscatto di 300 dollari in Bitcoin per poter avere nuovamente accesso ai file. Oltre a questo, l’avvertimento era che la somma sarebbe raddoppiata se non fosse stata pagata entro tre giorni.
Bande criminali virtuali sono conosciute in tutto il mondo per inviare migliaia di e-mail truffa, note come email di phishing, nella speranza che alcune persone possano fare clic su di esse. Questo è tutto ciò che serve per diffondere il virus.
Sulla scia del problema, molti ambulatori e medici non hanno avuto altra scelta se non cancellare gli appuntamenti di routine e deviare le ambulanze al più vicino ospedale non interessato al problema.
Bitcoin è il futuro del trading online?
Nessuno sa cosa se i Bitcoin diventeranno famosi o diffusi, in quanto per lo più non sono regolamentati – dunque i rischi ci sono – ma ciò potrebbe cambiare in quanto i governi sono preoccupati per la fiscalità e la mancanza di controllo su di essi.
Ecco perché sono sempre di più coloro che decidono, oggi, di investire in Bitcoin, in tutto il mondo, nella certezza / speranza che il loro valore possa aumentare – e c’è chi dice che potrebbe toccare 500.000 dollari entro il 2030 .