Banca d'Italia, Berlusconi: 'Ingiusto scaricare su Visco le responsabilità di manager e banchieri'
di Redazione
23/10/2017
Ecco l'intervento del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che ha difeso a spada tratta la conferma di Visco alla guida di Banca d'Italia.
Silvio Berlusconi ha difeso l'operato di Banca d'Italia, duramente attaccato dalla maggioranza nelle ultime settimane dopo la querelle sulla conferma di Visco. 'Non si possono condannare le banche – ha tuonato Berlusconi a La Stampa – non possono essere incolpate di avere fatto le banche e quindi di aver concesso prestiti che il persistere della crisi ha impedito ai privati e alle aziende di restituire. Da uomo liberale sono per la responsabilità personale dei manager e dei banchieri che hanno operato in malafede o dei controllori che hanno emesso i controlli. Ma sono assolutamente contrario alla condanna complessiva del sistema bancario italiano cosi come sono anche contrario a scaricare tutto sulle spalle di Banca d'Italia nel suo complesso e sull'operato del governatore Visco. La responsabilità è dei singoli'. Berlusconi ha anche criticato l'operato del governo e del partito di maggioranza a proposito del rinnovo della carica di Visco: ' La mossa del leader del Pd mi pare improvvida e sa di ritorsione o di occupazione del potere. Visco l'ho nominato io. Da quel giorno non l'ho mai sentito'. Nel suo intervento a 'La Stampa' di Torino, il Cavaliere ha anche parlato delle possibili alleanze politiche future del centro-destra: 'Abbiamo governato con questa coalizione per molti anni, è l'unica formula per vincere le elezioni, per i nostri alleati la definizione di 'populisti e xenofobi': se lo fossero non saremmo insieme'. Sul referendum relativo all'Autonomia di Lombardia e Veneto, Berlusconi ha rifiutato ogni paragone con il referendum sull'indipendenza della Catalogna, giudicandolo improprio: 'Questi referendum non solo si svolgono nella piena legalità, ma puntano alla crescita di tutto il Paese'.Articolo Precedente
Cgia Mestre: Italia fanalino di coda in Ue per i giovani impiegati sul lavoro
Articolo Successivo
Rating: anche Fitch non promuove l'Italia, troppo alto il debito pubblico
Redazione