BCE, c'è attesa per il vertice di domani: il Tapering al centro del dibattito

Ecco cos'è il tapering, il piano di riduzione morbida del Quantitative Easing, oggetto del vertice della Bce che si svolgerà giovedi.

Il 'Tapering' sarà nuovamente al centro della riunione del direttivo della Bce che si svolgerà giovedi a Francoforte. I mercati intanto, stanno adottando una strategia attendista, in vista della decisione sull'allentamento del Quantitative Easing mentre rimangono ancora forti le pressioni da parte della Deutsche Bank per un ritorno verso una politica monetaria normale. I timori, per Mario Draghi, sono sempre gli stessi. Il 'tapering' potrebbe rafforzare ancora di più la moneta unica rispetto alle altre valute, diventando un pesante fardello sul fronte della crescita economia e dell'export. Non meno rassicurante il quadro internazionale, con le tensioni geopolitiche in Corea che stanno spingendo la Fed verso un freno sulla stretta monetaria, rimandando ancora una volta il rialzo dei tassi di interesse. L'euro ha raggiunto i massimi da due anni a questa parte, spingendo la Bce ad adottare un piano di ridimensionamento soft del piano di acquisto di eurobond. Una valuta troppo forte, potrebbe diventare un freno anche per l'inflazione poiché l'acquisto delle materie prime diventerebbe molto meno costoso. E' molto probabile che domani, Mario Draghi adotti una posizione morbida sul tapering evitando un ulteriore rafforzamento della moneta unica. Diversa la posizione di Wolfgang Schaeuble, il presidente di Deutsche Bank che caldeggia un immediato ritorno ad una politica monetaria normale che comporti il ritiro del Qe e dei tassi di interesse negativi. Un ritorno alla crescita economia sostenuta prima del previsto, secondo il numero uno di Deutsche Bank ha creato le migliori condizioni per il ritorno ad una politica monetaria ordinaria. Al momento, è certo che gli acquisti degli asset proseguiranno al ritmo di 60 miliardi di euro al mese fino al dicembre del 2017.