Bollette a 28 giorni, stop dal governo: si torna al vecchio regime
di Redazione
16/11/2017
Si tornerà al vecchio regime e si dirà addio alle bollette a 28 giorni che hanno mandato su tutte le furie le associazioni dei consumatori.
Le bollette a 28 giorni torneranno ad essere nuovamente mensili. E' questo il sunto della decisione presa in Commissione Bilancio del Senato dove è stato dato il via libera all'emendamento presentato da Silvio Lai del Partito democratico, che ha definito come standard minimo della tariffazione il periodo mensile o i suoi multipli. Nel nuovo provvedimento si disporrà anche in caso di variazioni illegittime, verrà applicato un indennizzo forfettario di 50 euro, maggiorato di 1 euro al giorno oltre la scadenza indicata dall'Agcom al fine di far cessare la condotta indebita. Nella nuova normativa verrà anche disposto il raddoppio delle sanzioni, che passeranno da un minimo di 240 mila a un massimo di 5 milioni di euro. L'atteso stop alle bollette a 28 giorni farà riferimento alle imprese telefoniche, agli operatori tv e ai servizi di comunicazione elettronica, ad esclusione delle promozioni non rinnovabili o di durata inferiore al mese. Gli operatori avranno quattro mesi (per l'esattezza 120 giorni) per adeguarsi e dovranno garantire informazioni trasparenti e chiare sulle offerte proposte. Per quanto concerne internet, i provider dovranno precisare se la fibra ottica arrivìerè fino a casa dell'utente (fiber to the home) o solo fino alla centralina (fiber to the cabinet). Un provvedimento che fa felici le associazioni dei consumatori che si sono battuti per lungo tempo contro la decisione assunta unilateralmente dagli operatori telefonici che hanno deciso di 'regalarsi' una sorta di tredicesima mensilità ai danni dei consumatori italiani.Articolo Precedente
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