Le Borse europee aprono in positivo in attesa dei dati sugli ordinativi e sulla manodopera manifatturiera che si preannunciano positivi.
Le Borse europee iniziano il mese di giugno nel migliore dei modi nonostante i dati negativi sull’attività manifatturiera provenienti dalla Cina. L’impiego di manodopera si è contratta a causa dell’indebolimento della domanda e del calo dei prezzi. Dati in controtendenza rispetto a quelli fatti registrare dalle aziende manifatturiere giapponesi, che hanno visto aumentare gli ordinativi e crescere la domanda interna, confermando i segnali di forza del trimestre precedente.
Nella mattinata di oggi verranno anche diffusi i dati sulle aziende manifatturiere del nostro continente che si preannunciano già lusinghieri. I Pmi di Germania, Francia e Italia dovrebbero fare segnare anche un rialzo seguendo un trend positivo che si era consolidato ad aprile (56,6) per poi incrementare a maggio (57). Importanti anche i dati che giungeranno dagli Usa in merito al rapporto mensile Adp sugli occupati delle aziende private cosi come importante sarà il dato relativo alle richieste di sussidi di disoccupazione della scorsa settimana. Si prevede un aumento di posti di lavoro che potrebbe generare nuova euforia a Wall Street, riverberandosi anche sulle Borse europee. Si prevede in calo l’indice manifatturiero per il mese di maggio che dovrebbe toccare i 54,5 punti (ad aprile era del 54,8).
Il trend positivo delle borse europee, in questo inizio di giugno, fa eco ai dati positivi giunti nella notte italiana dagli indici Nikkei e da Hong Kong. Grazie al sostegno degli indicatori del manifatturiero, la borsa giapponese ha fatto registrare un +1% dopo aver chiuso in negativo nelle quattro sedute precedenti.