Brexit, ecco perché l'Inghilterra dovrebbe seguire un modello economico di stampo europeo
di Redazione
09/10/2021
Questa settimana si è svolta la conferenza del Partito Conservatore sul pianeta Boris Johnson, un mondo in cui le aziende energetiche al collasso, l'aumento dei prezzi del gas, la carenza di benzina e cibo e i tagli brutali al credito universale sono miracolosamente assenti. Nel gelido nord del pianeta Johnson si trova Frostland, un piccolo avamposto gestito dal "Chief Negotiator of Task Force Europe" del governo, David Frost.
Il compito apparente di Frost è garantire una transizione graduale verso buone relazioni post-Brexit tra il Regno Unito e l'UE a 27. Persegue questo compito concedendosi ripetuti colpi di scena contro l'UE. Per lo più si tratta di attacchi al protocollo nordirlandese, di cui è stato coautore (cosa che Frost sembra aver dimenticato), sostenendo che le conseguenze negative ampiamente previste prima della sua entrata in vigore (non da ultimo dai sindacalisti nordirlandesi) sono il risultato di azioni in malafede da parte dell'UE. Sorprendentemente, le cose non stanno andando così bene.
Ma alla conferenza l'incursione di Frost nella realtà alterata è entrata in una nuova dimensione. Rivolgendosi ai fedeli del partito Tory, ha catturato succintamente la differenza tra i modelli economici del Regno Unito e dell'UE: “Sappiamo che c'è solo una via per la prosperità: la libera impresa. Non siamo riusciti a rimuovere le frontiere dell'UE dal nostro Paese con la Brexit solo per importare un modello economico europeo".
Da dove iniziare con questo? Bene, dopo aver smesso di sussultare alle immagini che suggerivano che la Brexit fosse come respingere un'invasione nemica, potresti notare che nove paesi all'interno dell'UE hanno un PIL pro capite più alto del Regno Unito. Si potrebbe precisare che in termini di produzione oraria, la produttività del Regno Unito è inferiore di oltre il 10% a quella italiana, di oltre il 22% a quella francese e di oltre il 26% a quella tedesca. Potresti ridere dell'assurda implicazione che non esiste una cosa come la libera impresa nell'UE. E una volta che hai visto attraverso la risibile caricatura dell'UE come una cospirazione federalista statale in cui la libertà e la prosperità sono bandite, potresti sorridere alla bizzarra idea che l'Europa abbia un unico modello economico. Grecia? Proprio come la Svezia. Portogallo? Una copia carbone della Danimarca. Croazia? Immagine sputata del Belgio. Ovviamente.
Ma mettiamo da parte meschine correzioni di fatto e prendiamo in parola il capo negoziatore della Task Force Europa. Cosa ci hanno mai insegnato le principali economie dell'UE sulla prosperità? Stranamente, parecchio.
Prendete la Germania: con la sua riunificazione dopo il 1990 il progetto politico-economico di maggior successo della mia vita, è la democrazia esportatrice di maggior successo al mondo. Come ha fatto la Germania a diventare così prospera? Non rinunciando all'impresa privata, ma impegnandosi nell'impresa privata organizzata piuttosto che nel capitalismo laissez-faire anglosassone. L'economia tedesca si basa su un sistema completo di leggi, regolamenti, partnership e istituzioni pubbliche, tutte interconnesse per produrre un modello economico famoso per la generazione di lavoro ad alto salario, alta qualificazione e alta produttività.
Potrebbe sorprendere Frost sapere che alla base di questo sistema c'è una fiorente economia del settore privato. La Germania non ha mai giocato con la nazionalizzazione su una scala simile a quella del Regno Unito. La spina dorsale del successo economico della Germania dal 1945 sono state le piccole e medie imprese del suo Mittelstand.L'industria tedesca è altamente organizzata e gestisce l'istruzione e la formazione a livello di settore in collaborazione con il sistema di istruzione formale (diviso tra specializzazioni accademiche e tecniche). L'offerta di manodopera altamente qualificata significa che le aziende possono investire in ricerca e sviluppo molto più che nel Regno Unito. Questo a sua volta si collega alle banche che forniscono capitale a lungo termine e consente alle relazioni tra datore di lavoro e sindacato di essere collaborative e strategiche. Sì, ha dei problemi, e sì, è un modello in evoluzione. Ma se vuoi un gold standard per un'economia ad alta produttività, probabilmente inizierai con la Germania.
Che cosa hanno da insegnare paesi come la Germania a Frost e Johnson nel loro nuovo abbraccio di una visione livellata, ad alto salario e ad alto livello per il futuro della Gran Bretagna? Che gli alti salari provengono da sistemi economici che producono alta produttività, non viceversa. Che le economie livellate e ad alta produttività siano il risultato dell'interazione tra sistemi organizzati di relazioni industriali, collaborazione nella ricerca, istruzione, relazioni banca-impresa e coordinamento tra imprese. Quella costante collaborazione tra sindacati, datori di lavoro e governo (nazionale e regionale) è una parte indispensabile per mantenere gli incentivi e i comportamenti che mantengono funzionante il modello "alto tutto".
Ovviamente il Regno Unito deve trovare la propria strada verso una maggiore produttività, non imitare altri paesi il cui vantaggio comparato e l'attività economica sono così diversi. Ma ciò che un'economia di successo come la Germania mostra più chiaramente è che superare la malattia britannica della bassa produttività sarà una missione nazionale a lungo termine che richiede ai partner economici e ai partiti politici di lavorare insieme per ripensare al funzionamento della nostra economia.
Invece, la strada verso una maggiore produttività tracciata finora da Johnson ha un punto fermo: aumenti salariali forzati nei settori con carenza di manodopera causata dalla Brexit. Nel frattempo, la Gran Bretagna si trova sull'orlo di un periodo di dolorosa austerità pubblica, conflitto aperto tra imprese e governo e ondate seriali di shock sui prezzi dell'energia. Come vanno i piani, è al di là di indizi. È questo ciò che abbiamo "riportato indietro le frontiere dell'UE" per costruire? Ah bene, almeno Frostland si sta scaldando con il pensiero delirante: "Liberi finalmente, finalmente liberi, grazie a Dio onnipotente siamo finalmente liberi"
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