Quando pensiamo a un mutuo la mente corre al finanziamento che in genere viene attivato per provvedere all’acquisto di un immobile. Generalmente si tratta di una prima casa o comunque di un appartamento dove andare a vivere da soli oppure in coppia per formare una nuova famiglia. In effetti nella maggior parte dei casi i mutui sono destinati proprio a consentire di ristrutturare o comprare una casa.
C’è da dire, però, che vi è anche un’opzione differente destinata a chi invece abbia necessità di ottenere un prestito importante per realizzare progetti diversi e sia già proprietario di un’abitazione. Stiamo parlando di un prodotto che prende il nome di mutuo liquidità, per attivare il quale occorre essere pienamente proprietari di una casa sulla quale non gravi alcuna ipoteca. Vediamo allora come richiedere un mutuo per liquidità nel caso in cui ciò si renda necessario. E’ la stessa proprietà dell’abitazione ad essere data in garanzia all’istituto bancario, assieme a una documentazione che attesti la propria situazione reddituale. In questo modo diventa possibile entrare in possesso di somme anche molto elevate, utili a portare avanti attività e progetti vari.
La fase del rimborso, le rate e la proprietà dell’immobile
Una volta che sia stata ottenuta la liquidità necessaria, si passa alla fase del rimborso. Che cosa accade? Proprio come nel caso di un mutuo tradizionale, il cliente è tenuto a quel punto a corrispondere mensilmente delle rate che saranno composte da una quota interessi e da una quota capitale. Tutto ciò ovviamente secondo quelle sono le condizioni previste dal contratto, stipulato a monte. Potrà essere applicato un tasso fisso oppure uno variabile, senza dimenticare l’opzione di quello di tipo misto. Una volta che la fase del rimborso relativamente al mutuo per liquidità sarà conclusa, il cliente rientrerà nella piena proprietà di quell’immobile che aveva dato come garanzia alla banca per l’attivazione del finanziamento.
Vantaggi e rischi di una simile operazione: le cose da sapere
E’ evidente come l’operazione che abbiamo appena esaminato garantisca molti vantaggi, anche se sarà corretto affermare come essa non sia del tutto priva di rischi. In caso di insolvenza, infatti, si finirebbe per perdere la proprietà dell’abitazione che è stata data come garanzia per il mutuo. Stiamo parlando di un’eventualità che solo all’apparenza può sembrare remota e che deve invece essere tenuta debitamente in conto. Ad ogni modo, verrà comunque effettuata un’analisi della situazione sia reddituale che finanziaria di chi richiede il mutuo liquidità: un passaggio che è del tutto propedeutico alla sua approvazione da parte della banca.
Per garantire, inoltre, i familiari che abitano in quella stessa casa sarà inoltre possibile abbinare al mutuo stesso delle assicurazioni che possano intervenire in caso di necessità per coprire il caso morte o la perdita del posto di lavoro (dunque la capacità di ripagare il debito stesso). E’ sempre bene richiedere più preventivi prima di compiere un simile passo, tenendo presente come in generale optare per un mutuo liquidità anziché per un classico prestito potrà risultare vantaggioso soprattutto nel caso in cui si debbano richiedere finanziamenti importanti (oltre i 40-50mila euro). Il tasso di interesse per il rimborso, infatti, potrà essere più basso di uno di un prestito personale tradizionale.