Il crollo dell'Hi Tech ha travolto anche Apple e Tesla: i timori di una bolla speculativa

I timori di una nuova bolla speculativa e il tracollo in borsa di Apple e Tesla nelle analisi sugli short interest.

Il crollo dell'Hi tech in borsa coinvolge anche Apple, il colosso di elettronica che capitalizza di più al mondo. Uno studio condotto dal S3 Partners, una eminente società finanziaria, ha monitorato il valore degli short interest sulle azioni. Si tratta di un monitoraggio che riguarda nello specifico la quantità globale delle azioni shortate dai singoli investitori e dai professionisti del settore. Un'analisi che viene spesso condotta per valutare i sentiment degli investitori verso un titolo per ipotizzare i trend futuri. Per short interest si intendono quelle posizione ancora aperte sui titoli venduti allo scoperto. Lo scorso venerdi gli short interest su Apple hanno testato quota 9,1 miliardi di dollari . Apple, insieme a Tesla risulta uno dei titoli più shortati del momento. Ma il titolo più shortato in assoluto rimane quello di Alibaba, i cui short interest si attestano al valore di 16,7 miliardi di dollari. Il titolo Apple ha registrato perdite per oltre il 6% rispetto al test su quota 156 dollari a maggio. Il trend ribassista ha toccato il picco lo scorso venerdi con una perdita del 3,9%. In pratica il titolo del colosso di elettronica americano ha perso 60 miliardi di dollari in termini di capitalizzazione solo negli ultimi due giorni. Numeri da brivido che stanno preoccupando e non poco gli analisti di borsa che già temono che l'onda ribassista che sta travolgendo i maggiori titoli hi tech, possa configurarsi come una nuova bolla speculativa dagli scenari inquietanti. Globalmente, il titolo Apple ha avuto un rialzo del 26% dall'inizio dell'anno, mentre Tesla è cresciuta addirittura del 68%. Anche i titoli Amazon, Facebook e Microsoft ne stanno pagando tutt'oggi le conseguenze di questi meccanismi perversi dell'alta finanza. Il timore di un effetto 'gregge' che può deprimere il mercato fino al tracollo, sta già gettando nel panico milioni di investitori.