Il Ddl concorrenza reintroduce il rinnovo tacito dell'assicurazione auto

Ecco quali conseguenze potrebbero scaturire dal rinnovo tacito dell'assicurazione previsto dalle modifiche al ddl concorrenza.

Col ddl concorrenza è stato reintrodotto il rinnovo tacito dell'assicurazione, che comporterà, in assenza di disdetta scritta, il rinnovo della stipula dell'assicurazione con la vecchia compagnia. Un obbligo che venne cancellato diversi anni fa e che un emendamento presentato al ddl concorrenza (già approvato in commissione) riporterà in vigore. Va precisato che rinnovo tacito non varrà per le coperture obbligatorie come Rc auto poiché il ddl estende proprio il divieto di tacito rinnovo per quanto concerne le assicurazioni obbligatorie e non accessorie. Ma cosa accadrebbe per coloro che hanno stipulato un Rc Auto con copertura furto incendio ? In linea teorica è possibile che in assenza di disdetta le garanzie accessorie vengano rinnovate tacitamente con la vecchia compagnia e che la stipula dell'Rc Auto possa essere effettuata con una nuova compagnia generando un pasticcio che potrebbe rendere ancora più complicata la vita agli automobilisti. Per evitare che questo accada, è possibile che il ddl concorrenza consenta una sorta di effetto 'trascinamento' delle coperture accessorie anche alla copertura principale. Va anche precisato che per il momento si tratta solo di un ddl approvato in commissione attività produttive e non è detto che diventi legge. Il ddl concorrenza, venne varato dall'esecutivo nel lontano 20 febbraio 2015 e approvato dalla Camera solo 8 mesi dopo (era il 7 ottobre 2015). Poi ha ottenuto il placet dal senato solo il 3 maggio con alcune modifiche rispetto al ddl originario. Adesso Montecitorio ha apportato nuove modifiche che renderanno nuovamente doveroso il nuovo passaggio al Senato prima dell'approvazione definitiva. Solo se il Senato approverà il testo votato dalla Camera dei Deputati, allora il testo potrà diventare legge.