E' possibile rimanere tra i vecchi minimi?
di Redazione
10/01/2016
In questi ultimi giorni si stanno moltiplicando le domande da parte dei contribuenti che attualmente operano nel regime dei minimi e che, in seguito alle nuove regole che vengono introdotte con la legge di Stabilità, si chiedono se possono continuare ad operare nel regime dei minimi fino al compimento dei 35 anni di età o - di contro - se devono per forza aderire al nuovo regime con l'aliquota al 15% (anziché al 5%) come avviene nell'attuale regime.
Ebbene, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza in merito, ricordando che la legge di Stabilità non dispone l'abrogazione del regime dei minimi con l'arrivo del 2016, bensì prevede l'introduzione di un nuovo regime forfettario che riguarda soggetti di "modeste dimensioni", il cui ammontare di compensi massimo è variabile a seconda delle tipologie di attività esercitate (per maggiori informazioni su tale aspetto, vi consigliamo di consultare i nostri recenti approfondimenti in materia).
Alla luce di quanto sopra, ne deriva che sarà possibile continuare ad applicare anche il vecchio regime dei minimi, ma limitatamente ai contribuenti che già ne fruiscono, fino a esaurimento. In altri termini, fino al raggiungimento del 35mo anno di età in presenza dei presupposti di legge sarà ancora possibile assoggettare a tassazione il reddito in misura forfetaria con l'applicazione dell'aliquota del 5%.
Si ricorda altresì che mentre sulla base del regime dei minimi il reddito va determinato sulla base di criteri analitici, il nuovo regime prevede che il reddito tassabile venga determinato attraverso criteri di natura forfetaria.
Speriamo, con le righe che precedono, di aver risposto compiutamente a uno dei quesiti più frequenti degli ultimi giorni. Torneremo comunque sul nuovo regime forfetario introdotto con la legge di Stabilità anche nel corso dei prossimi giorni e, pertanto, vi consigliamo di tenerci sempre sott'occhio e non perdere di vista i nostri approfondimenti!
Articolo Precedente
Peroni, da Bari al Giappone
Articolo Successivo
Cambio vita: apro una partiva IVA
Redazione