Economia positiva in Italia: arrivano le Benefit Corporation

Con l'arrivo della nuova Legge Finanziaria, anche le Benefit Corporation, conosciute in breve come "B Corp", hanno acquistato maggiore popolarità agli occhi dell'Italia, che sta cercando un nuovo modello di economia "positiva", così come è definita dagli analisti economici, per aggirare la spirale del capitalismo. Le B Corp sono note per il loro statuto particolare di imprese che prestano innanzitutto attenzione alla propria responsabilità sociale, senza per questo sminuire la necessità di profitto che le caratterizza.

La responsabilità delle B Corp si traduce quindi in una maggiore attenzione nei riguardi dell'ambiente e della comunità a cui si rivolge, un modello che finora con successi più o meno altalenanti è stato interpretato anche da altre grandi imprese del nostro paese, nonostante l'assenza di status giuridico che le riconducesse ad una vera e propria forma di Benefit Corporation.

Nonostante questo, l'Italia riconosce, immediatamente dopo gli Stati Uniti, lo statuto di B Corp, un fenomeno che tuttavia fatica ancora a trovare il proprio spazio, nonostante il lento accrescimento numerico che hanno sperimentato da Dicembre scorso ad oggi. La necessità di questo modello di economia, che cerca di assomigliare al non-profit pur non condividendone completamente gli ideali, è stata sottolineata inoltre ad un recente convegno, "Reinventare il capitalismo con l'economia positiva", tenutosi presso la Camera dei Deputati.

L'incontro ha messo in luce le profonde diseguaglianze del sistema economico-sociale moderno, proponendo inoltre misure di ricchezza nazionale che coinvolgano anche il benessere individuale, fatto che renderà probabilmente il PIL un indicatore poco razionale, oltre che obsoleto, della ricchezza di un paese.

Le Benefit Corporation aspirano quindi a conquistare uno spazio tutto proprio, pur ribadendo di non trattarsi delle imprese che devolvono parte dei ricavati a speciali cause, provvedendo ad una beneficenza diretta: il loro apporto sarà "invisibile" ma comunque percettibile a livello di miglioramento della qualità dell'ambiente, e dei rapporti sociali, sperando un giorno di poter intraprendere la strada che porterà almeno ad una parziale uscita dalla crisi.