Finanziamenti per start up: dove trovarli?

Dopo un lungo percorso che ha portato alla semplificazione almeno parziale dell’iter burocratico necessario per avviare un’attività imprenditoriale da zero, seguendo il fenomeno delle diffuse start up, torna a far parlare di sé nelle cronache di economia il tema “finanziamenti per start up”. Come sta evolvendo la situazione in Italia? Le proposte sono decisamente diverse, tuttavia come spesso accade è difficile orientarsi in modo che si possa optare per la scelta migliore in assoluto.

Per questo motivo, con l’obiettivo di favorire soprattutto i giovani under 35, è nata una piattaforma in grado di raggruppare le principali proposte di finanziamenti per start up, che permette di consultare con pochi click liste di finanziatori italiani o europei capaci di offrire il capitale di apporto necessario per l’avviamento dell’impresa. Il portale in questione è disponibile presso il sito ufficiale del Ministero per lo Sviluppo Economico alla voce “Internazionalizzazione - Fondo Start up”, in cui verranno elencate progressivamente in ordine di data le proposte offerte a chi ha intenzione di entrare nel mondo delle PMI con proposte vincenti.

La fase di avviamenti delle imprese singole oppure aggregate è inoltre garantito in questi mesi dalla creazione del Fondo Start Up da parte dello stesso Ministero, con una durata compresa tra i due e i quattro anni e mirato a far conoscere all’estero le capacità della start up e delle imprese collegate. Aumenta ovviamente il numero ed il volume dei finanziamenti richiesti dai giovani allo Stato, essendo il numero di imprese sorte secondo questa forma moltiplicatosi durante gli ultimi due anni, nello specifico del 16,7% in più rispetto al 2015.

Se abbiamo una visione futura della nostra impresa nascente in grado di essere supportata tramite i bandi periodicamente proposti dal sito del Ministero, non ci resta che affinare il nostro business plan e iniziare a compiere i primi passi nel sempre più variegato mondo delle start up.