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Fincantieri-Stx, scontro Italia-Francia: non si accetteranno compromessi al ribasso

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Fincantieri-Stx, scontro Italia-Francia: non si accetteranno compromessi al ribasso

Oggi l’atteso vertice tra i ministri dell’Economia di Francia e Italia sulla vicenda relativa al controllo di Stx da parte di Fincantieri.

Il governo non accetterà uno schema paritario nella vicenda relativa al controllo di Stx da parte di Fincantieri. E’ questo ciò che risponderà oggi il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan che incontrerà il ministro dell’economia francese, Le Maire a Roma proprio per discutere del clamoroso dietro front del governo francese.

Le Maire, come ha anticipato l’edizione odierna del Corriere della Sera, proporrà un patto tra azionisti al 50-50 tra partner italiani e francesi. Il 50% del controllo verrà riservato a Fincantieri mentre il 33% spetterà allo Stato francese e il 14,66% all’azienda francese Naval Group. Il rimanente 2% spetterà ai lavoratori.

Alla Fincantieri spetterebbe, secondo lo schema che Parigi proporrà all’Italia, la nomina del presidente del consiglio di amministrazione che avrà voce preponderante in caso di parità nelle decisioni. Insomma alla Fincantieri verrà riservato il ruolo di ago della bilancia nelle decisioni controverse. Le Maire ha anche dichiarato di nutrire ‘buone speranze’ che si possa ‘trovare un’intesa nelle prossime settimane’.

Di tutt’altro avviso Roma, dopo l’incontro tra il ministro della finanze italiano che ha avuto modo di confrontarsi ieri con il premier Gentiloni e il ministro Calenda. L’Ialia ribadirà che Fincantieri dovrà avere la maggioranza nel controllo del sito, senza se e senza ma.

Il gruppo triestino sarebbe pronto, pur di avere la maggioranza, a fornire le adeguate garanzie, sia sul fronte occupazionale che per quanto concerne la salvaguardia del know how, che sta molto a cuore a Parigi. La speranza è che, dopo il summit tra i due ministri dell’Economia, si possa arrivare ad un punto di intesa che possa soddisfare entrambe le parti in causa. Di certo, l’Italia, non accetterà passi indietro rispetto agli accordi presi tempo fa.