Fisco, è boom delle entrate tributarie nei primi cinque mesi del 2017

Sorridono le casse dello stato dopo la diffusione dei dati sulle entrate tributarie resi noti dalla Ragioneria Generale dello Stato.

C'è euforia tra i banchi del governo per i dati sulle entrate tributarie nei primi cinque mesi dell'anno, che hanno fatto registrare un balzo dell'1,7%, pari a oltre 4 miliardi di euro in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I dati sono stati diffusi dalla Ragioneria Generale dello Stato, nel consueto rapporto sull'andamento delle entrate tributarie e contributive. Complessivamente lo stato ha incassato ben 253,5 miliardi di euro, un risultato dato dalla somma dei 160,6 miliardi provenienti dai tributi e dai 92,9 miliardi che corrispondono al getto dei contributi. Scendendo ancora di più nei dettagli, il gettito delle imposte dirette è stato pari a 80,7 miliardi con un incremento dell'1,1%, mentre ammonta a 78,7 miliardi il gettito delle imposte indirette (+2,4%). In crescita le ritenute Irpef che hanno fatto registrare un incremento dell'1,8%, con un aumento delle entrate che ammonta a 1,2 miliardi di euro, nonostante la presenza di 'effetti negativi sul gettito di alcune misure introdotte dalla legge di Stabilità per il 2017' come ha avuto modo di far notare il ministero dell'economia e finanze. In aumento il gettito dell’Ires è risultato pari a 1,5 mld (+211 mln, pari a +16,3%). Bene anche le entrate derivanti dall'Iva che ammontano a 46,8 mld con un incremento pari a1,9 mld. In controtendenza le entrate tributarie degli enti territoriali che hanno fatto registrare una leggera flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con entrate pari a 10,4 mld ( -1,6%). Passo in avanti deciso per quanto concerne i contributi Inps, il cui gettito ammonta a 85 miliardi, con un incremento del 2,2% (+1,8 mld). Dati lusinghieri anche per quanto concerne le entrate Inail che si sono attestate 4,9 miliardi, facendo segnare un incremento di 194 milioni di euro (+4,2%).