Google paga Apple per "stare" sugli iPhone?
di Redazione
24/01/2016
Stando a quanto afferma Bloomberg, nel corso del 2014 Google avrebbe sborsato alla rivale Apple un assegno da un miliardo di dollari per consentire la permanenza del proprio motore di ricerca predefinito sugli iPhone e sugli iPad, i device mobili della compagnia di Cupertino.
Bloomberg riporta la notizia citando delle informazioni che sarebbero emerse durante il processo per violazione dei brevetti che vede contrapporsi l'azienda di Mountain View e la Oracle, la quale contrasta Google in Tribunale da oramai 5 anni, sostenendo che la società utilizzi il suo Java senza pagarlo per sviluppare Android. Sulla base di tale convincimento, Oracle domanda Google oltre un miliardo di dollari, sostenendo che quest'ultima stia utilizzando il proprio software per le nuove versioni del sistema operativo mobile.
Nel documento presentato a supporto, lo scorso 20 gennaio, Google scrive anche che i dettagli sui termini finanziari dell'accordo tra Google e Apple sono "sensibili" per entrambi i gruppi, e che per questo motivo le informazioni vengono trattate come altamente riservate.
Insomma, sebbene la notizia che vi fosse in essere un accordo tra Google e Apple per il motore di ricerca non sia nuova, è la prima volta che emergono dei dettagli così precisi in merito: l'investimento non è certamente valutato in poca entità, ma sarebbe comunque giustificato dagli introiti ottenuti dalla pubblicità. In merito, secondo un'analisi di Goldman Sachs, Google nel 2014 avrebbe raccolto quasi 12 miliardi di dollari per gli annunci sui dispositivi mobili, tre quarti dei quali provenienti da iPhone e iPad.
I media ricordano ancora, in tale ambito, che nel 2014 Yahoo! fece evidenti pressioni su Apple per poter divenire il motore di ricerca predefinito sui dispositivi mobili di Apple, ma l'accordo non giunse a conclusione proprio per la presenza di Google che - evidentemente - fece un'offerta migliore.
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