I settori più ricercati all’estero nella classifica di fine anno

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Il quotidiano la Repubblica ha stilato in questi giorni una guida dei dieci posti di lavoro più ambiti e ricercati all’estero. Ecco quindi alcuni punti di riferimento per chi pensa di partire senza andare allo sbaraglio, ma contando su un bacino di competenze che può aiutarlo a trovare lavoro in terra straniera con più semplicità.

Al primo posto della classifica si piazza ancora una volta il settore dell’It, che ricerca personale praticamente in tutto il mondo e si propone abile nell’aprire le porte anche ai neolaureati che non sono in possesso di una particolare esperienza professionale.

Segue al settore It l’Oil&Gas, ovvero il settore energetico, che si rivela interessante e ricco di proposte soprattutto nell’Europa del nord per quanto riguarda lo sviluppo delle energie rinnovabili. Insospettabilmente, si piazza al terzo posto della classifica la cura della persona, a riprova che l’arte di acconciare e di truccare non passerà mai di moda e si propone come un settore alla costante ricerca di personale in Europa così come in tutto il mondo.

Gli altri settori che sembrano non conoscere crisi sono a seguire gli operai specializzati, perché la manodopera sembra essere fortemente ricercata in Europa nei paesi della Germania, in Austria, in Gran Bretagna e oltreoceano soprattutto nel civile Canada. Segue la finanza, che ricerca addetti soprattutto a Hong Kong, ma anche negli States e rimanendo in Europa nel Regno Unito e in Germania.

La classifica prosegue con l’industria e la logistica, che vede nei Paesi Bassi un punto di ricerca molto proficuo e ricco di proposte. Non manca la richiesta di manager di alto livello negli States e il Canada si rivela, infine, come l’unico Stato che propone posti di lavoro sicuri e retribuiti nel settore dell’Arte e della Cultura in generale.