Le donne che hanno rinunciato al proprio lavoro nel corso della loro vita sono dieci milioni. A causa di una gravidanza o perché i propri familiari così volevano, moltissime donne hanno rinunciato alla propria occupazione. A renderlo noto è un’indagine dell’l’Istat. Nel report si legge che le donne: “hanno dovuto interrompere il lavoro, o non hanno potuto accettare un incarico o non hanno potuto investire come avrebbero voluto nel lavoro”
Nonostante ciò sono sempre più in aumento le persone appartenenti al gentil sesso che reggono le redini economiche della famiglia, così come testimonia l’Istat: “Molte donne procurano alla famiglia le entrate economiche maggiori, così come sono aumentate le monogenitore o le donne che vivono sole, tutti nuclei in cui la donna rappresenta obbligatoriamente il capofamiglia. Si tratta di circa 8 milioni 200 mila donne, oltre un milione in più rispetto al 2005 (quando erano 7 milioni 31 mila)”.
