In Italia meno occupati rispetto alla Grecia
di Redazione
17/12/2015
Anche se timidi segnali di ripresa occupazionale si sono registrati, l'Italia, secondo il bollettino della Banca Centrale Europea registra un numero di occupati minore rispetto alla Grecia. In generale nell'Eurozona i Paesi che hanno più occupati stabili sono oltre al Paese ellenico anche Portogallo, Spagna e Irlanda.
"L'occupazione - si legge nel documento della Banca Centrale Europea - complessiva è rimasta pressoché invariata, in controtendenza rispetto all'insieme dell'area dell'euro e alle sue economie più piccole". In Italia si registrano solo 127 mila occupati in più mentre in Spagna il dato è sei volte maggiore: 724 mila unità in più. L'aumento più "modesto" in Italia è dovuto "per il 63 per cento da posizioni a tempo parziale". Ma in generale ci sarà "una crescita moderata del Pil nei prossimi mesi" e "la ripresa dell'attività economica continuerà, con una serie di fattori a sostegno della domanda interna".
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