Inps, in crescita le pensioni d'oro mentre diminuiscono quelle baby
di Redazione
26/07/2017
Secondo le stime diffuse dall'Inps per i primi sei mesi del 2017, sono cresciute notevolmente le pensioni d'oro.
Il tema delle pensioni d'oro tiene ancora banco, non solo in Parlamento dove sono in corso le votazioni per l'abolizione dei vitalizi ma anche dopo la diffusione dei dati dell'Inps che ha certificato una diminuzione delle pensioni baby ma un incremento notevole dei pensionati di lusso. Secondo le stime dell'ente previdenziale, nei primi sei mesi del 2017 gli assegni liquidati a pensionati under 54 sono stati 10.908 mentre nel 2016 erano ben 14.828. Ma il dato che lascia riflettere è che sono più che raddoppiati i nuovi pensionati che il cui trattamento pensionistico va oltre i 3 mila euro mensili. Si tratta di 10.068 soggetti contro i 5.699 dei primi sei mesi del 2016. Complessivamente, nell'anno 2016, le nuove pensioni d'oro sono state quasi 16 mila (15.920 per l'esattezza). L'aumento costante riguarda anche i pensionati nella fascia media, cioè quella compresa tra i 2 mila e i 3 mila euro. Solo nei primi sei mesi del 2017 ammontano a 15.817 i nuovi trattamenti mentre nei primi sei mesi del 2016 furono solo 10.701. Complessivamente le nuove pensioni erogate nel primo semestre di quest'anno sono state 140.226 contro le 128.693 dei primi sei mesi del 2016. In totale, sempre nel 2016, i nuovi trattamento pensionistici sono stati 271.442. Una delle ragioni, secondo gli analisti, che giustificherebbe questo incremento potrebbe essere legato alla presenza tra i nuovi pensionati di tutti quei lavoratori bloccati dalla riforma Fornero per cinque anni e che adesso hanno maturato i requisiti per la pensione. Questo giustificherebbe anche l'aumento dell'età media di accesso alla pensione che è passata a 67,1 dai 66,9 dello scorso anno. Si è alzato anche l'importo medio delle pensioni Inps mensili, che è passato a 2.281 euro, dai 2.159 euro dello scorso anno.Articolo Precedente
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