Loading...

eMutuo.it Logo eMutuo.it

Istat, cala la fiducia dei consumatori a Febbraio

Redazione Avatar

di Redazione

26/02/2016

TITOLO

Il nuovo indice di fiducia dei consumatori relativo al mese di Febbraio, calcolato come sempre dall’ISTAT, sembra riflettere un clima di crisi, per quanto contenuto, rispetto ai valori calcolati a Gennaio (i 114,5 punti attuali contro i 118,6 di inizio anno). Il dato in questione è comunque controbilanciato da un indice di fiducia delle imprese in ascesa, che passa a un buon 103,1; tuttavia l’ottimismo che si potrebbe rilevare da questo indicatore non si riflette in aspettative per la salute economica del paese destinate a salire nei prossimi mesi.

Una parte consistente dei consumatori si è infatti espressa in modo da far decrementare l’indice relativo da 23 a 4, segno di una crisi collettiva che si riflette comunque in un trend che dura dal 2015, con giudizi sui prezzi applicati che segnano un valore di -26 (da -25 dello scorso anno) e sulla manifattura, che nonostante tutto sembra essere uno dei settori produttivi più promettenti e meno soggetti a giudizi negativi, essendo la variazione di fiducia contenuta in un piccolo decremento (da 103 a 102 punti totali).

La maggiore stabilità, e con essa le aspettative di ripresa futura da parte dei cittadini italiani, si trova in settori da sempre molto attivi e da cui si richiede molta produttività nonostante la stazionarietà generale: i servizi di mercato e le costruzioni, che passano rispettivamente a 106 e 119,3 punti confermando un trend ascendente. Ci si aspetta molto anche dal commercio al dettaglio, tra i più probabili candidati dall’ISTAT, nonché dal “sentiment” degli operatori, a far risollevare la situazione fiduciaria del paese.

Tra i settori più in difficoltà sotto questo punto di vista rimangono le imprese artigiane, con attese in merito all’attività produttiva e la gestione complessiva delle scorte forse eccessive per la congiuntura economica in cui versa l’Italia: le attese di nuovi ordini e il miglioramento dei rapporti con gli operatori esterni potranno giovare anche a realtà così rilevanti per il tessuto economico nostrano?

La prossima rilevazione ISTAT ci permetterà di scoprire variazioni in aumento o in diminuzione, per segnare anche primavera 2016 come una stagione di rialzi o ribassi in merito alla fiducia nel paese.

Redazione

Redazione