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Lavoratori autonomi: crollano i redditi degli under 40, il sud verso il collasso

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Lavoratori autonomi: crollano i redditi degli under 40, il sud verso il collasso

Ecco lo studio pubblicato dalla Cgia di Mestre che rivela i dati allarmanti sui redditi dei lavoratori autonomi nel sud del paese.

Uno studio sui lavoratori autonomi sui redditi del 2016, effettuato dalla Cgia di Mestre, ha evidenziato come in Italia questa categoria di lavoratori che racchiude artigiani, commercianti e liberi professionisti, guadagni cifre enormemente inferiori ai colleghi dei principali paesi dell’Ue.

Il reddito medio certificato è di 26 mila euro l’anno, con una netta differenza tra gli autonomi che esercitano l’attività lavorativa a Milano (reddito medio sopra i 38 mila euro) e i colleghi meno fortunati di aree a minor sviluppo come Vibo Valentia che dichiarano una media di 15.749 euro l’anno di reddito.

Al secondo posto si collocano i lavoratori autonomi di Bolzano (reddito 35.294) mentre la piazza d’onore è occupata da Lecco (33.897 euro). Drammatica la situazione in Calabria, dove i lavoratori autonomi, in quasi tutte le provincie, dichiarano redditi da fame. A Cosenza, il reddito medio di un autonomo è di 16.318 l’anno, mentre a Crotone è di 15.645. L’asse più fortunato dal punto di vista economico è quello che unisce Milano a Trieste dove il settore arredo-casa e quello della minuteria meccanica, la fanno da padrone, godendo ancora di ottima salute nonostante la crisi.

Proprio la crisi economica ha fortemente condizionato il benessere degli autonomi nelle aree più svantaggiate. A farne maggiormente le spese sono gli under 40 che hanno visto crollare il proprio reddito medio. Il futuro dei giovani professionisti del sud è stato immolato sull’altare della precarietà, dell’intermittenza lavorativa e di uno scarso grado di autonomia. La crisi economica ha allargato la forbice tra Nord e Sud del paese anche per quanto riguarda il lavoro autonomo, aprendo la strada verso un emigrazione di massa che negli anni a venire potrebbe raggiungere picchi allarmanti.