L'Isis tramite la Chat Telegram invita i terroristi belgi a non usare i Social, inquietanti messaggi dopo Bruxelles

L'attentato di Bruxelles ha sconvolto il mondo ed i servizi segreti sono sulle tracce dei terroristi coinvolti nelle stragi all'aeroporto di Zaventem ed alla metro. L'Isis, ormai lo sappiamo, si è rivelata un'organizzazione altamente tecnologica ed avrebbe invitato, tramite una chat ufficiale dell'organizzazione terroristica, Telegram, i terroristi a non diffondere informazioni sui Social Network e ad utilizzare i servizi crittografati per non venir rintracciati, rivolgendosi soprattutto ai "fratelli belgi". La guerra, adesso, sembra anche e soprattutto informatica. In effetti, sono stati vergognosamente in molti i simpatizzanti con i terroristi belgi, appartenenti all'Isis, che hanno esultato dopo i violenti attentato di Bruxelles di ieri. I profili sono stati oscurati ed i terroristi sono a caccia di nuovi mezzi di comunicazioni, meno intercettabili, per comunicare i loro spostamenti senza farsi prendere. I Social Networks potrebbero rivelarsi utili nella caccia all'uomo di queste ore. Se i servizi segreti lavorassero come si deve potrebbero facilmente arrivare all'identità dei terroristi implicati. L'invito a non utilizzare i social, infatti, denota come non tutti i terroristi siano esperti in crittografia o riescano a mantenere del tutto private le comunicazioni. Qualunque fuga di notizie potrebbe essere utile all'Intelligence per arrivare alla fonte e scovare gli ultimi implicati nei gravi fatti di ieri a Bruxelles.