Meeting dell’FMI: si parlerà della precaria situazione economica mondiale

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Banchieri centrali e ministri delle finanze avranno di qui a poco una possibilità di fare il punto sull’economia globale. In tal senso forse si rischia di fomentare le tensioni commerciali con la Brexit, quando si riuniranno a Washington la prossima settimana per un meeting dell’FMI.

Gli incontri del Fondo Monetario Internazionale

Il Fondo Monetario Internazionale, che tiene le sue riunioni di primavera, aggiornerà anche le sue prospettive globali. La domanda è se i responsabili politici siano ancora aggrappati alle speranze di stabilizzazione o se l’ottimismo sia completamente svanito. L’amministratore delegato della FISM Christine Lagarde ha accennato a quest’ultima affermando che il mondo è in una posizione “precaria”.

Le riunioni del Fondo monetario internazionale si svolgono sullo sfondo di un’elevata incertezza, secondo quanto ha dichiarato Tom Orlik, capo economista di Bloomberg Economics. Il tracker globale del PIL sta segnando la crescita più debole dalla crisi finanziaria. La pausa della Fed, la tregua del commercio e lo stimolo della Cina, tuttavia, significa che la politica è ora più favorevole. Si pensa pertanto che il fondo per la crescita del 2019 sia ora o presto.

 Il resoconto dello scorso mese di gennaio

A gennaio, l’FMI ha effettuato declassamenti particolarmente drammatici alle previsioni dell’area dell’euro. La situazione sembra ancora peggiore ora. Il che significa che per i responsabili delle politiche della Banca centrale europea c’è poco da fare quando si incontreranno a Francoforte tra qualche giorno.

Nella medesima occasione poi, la Federal Reserve avrà modo di rendere pubblici i verbali della riunione di marzo. Ovvero un’occasione per raccogliere maggiori dettagli sul perché il presidente Jerome Powell abbia messo i tassi di interesse degli Stati Uniti in una pausa prolungata.

Cosa dicono a riguardo gli esperti?

Ci sono stati alcuni segnali di progresso sulle relazioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. E il rapporto sul lavoro di venerdì è stato considerato come una possibilità di ripresa del servizio normale dopo la delusione di febbraio. Questa settimana prevede il rilascio di una misura di inflazione negli Stati Uniti insieme all’indice di fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan. Oltre ai verbali della Fed, i due vicepresidenti della banca centrale, Richard Clarida e Randal Quarles, dovrebbero parlare, così come il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard.

Alcunu economisti di Bloomberg sostengono che il tema principale nel docket per la settimana che segue il rapporto di lavoro di marzo sarà l’inflazione. I dati sull’occupazione mostrano che le pressioni salariali si intensificano rispetto a prima nell’attuale ciclo economico. Le prossime emissioni sull’inflazione, tra cui l’IPC, l’IPP, i prezzi delle importazioni e le aspettative di inflazione contribuiranno a fornire un quadro sul grado in cui i costi del lavoro stanno finalmente attraversando il gasdotto di produzione.

Quale sarà la situazione in Asia?

Sotto la nuvola dei negoziati USA-Cina, i dati dell’Asia come i lavori della Corea del Sud, gli ordini di macchine utensili giapponesi e le esportazioni taiwanesi saranno esaminati per capire come stanno andando le economie regionali nell’incertezza.

Le cifre dei prezzi delle fabbriche cinesi di giovedì potrebbero mostrare che il settore dei mammut sta di nuovo flirtando con la deflazione, mentre le esportazioni venerdì dovrebbero indicare un modesto rimbalzo dopo il crollo delle festività di febbraio.

Una situazione economica in bilico

Con il rallentamento in corso, i funzionari della BCE potrebbero non riuscire a fornire nuovi dettagli sul loro nuovo programma di prestiti fino a quando non avranno più chiarezza. Gli investitori si concentreranno su qualsiasi indizio sulla base delle affermazioni fatte dal presidente Mario Draghi quando ha detto che i responsabili politici dovrebbero esaminare i modi per attenuare l’impatto dei tassi negativi.

Nel Regno Unito, il PIL mensile di febbraio contribuirà a illustrare lo stato dell’economia durante il primo trimestre, quando le aziende si preparano alla minaccia di una Brexit senza contratto, un pericolo che non è ancora scomparso. Gli indici dei responsabili degli acquisti suggeriscono uno stoccaggio pesante delle fabbriche e un calo dei sentimenti nei servizi.

Si prevede che la banca centrale israeliana manterrà il suo tasso base allo 0,25% quando si riunirà, un giorno prima delle elezioni generali. Gli osservatori turchi presteranno particolare attenzione all’incontro del presidente Recep Tayyip Erdogan con Vladimir Putin a Mosca lunedì. Nel frattempo gli Stati Uniti aumentano le pressioni sulla Turchia per impedire l’acquisto di missili russi o affrontare sanzioni economiche. I dati settimanali del giovedì sui flussi di capitale in Turchia hanno improvvisamente acquisito importanza. Soprattutto sulla base dej i massicci acquisti in dollari da parte dei locali, deflussi da investitori stranieri e una rapida riduzione delle riserve delle banche centrali.

E per finire la situazione americana

Mercoledì saranno resi pubblici pure i dati sull’inflazione mensile del Brasile. Nel frattempo poi, in Messico la banca centrale pubblicherà i verbali della riunione di marzo del giorno dopo. La dichiarazione può offrire indizi sul fatto che un taglio del tasso di interesse è in vista.

Si prevede che il Perù manterrà il suo tasso di riferimento ad un minimo di otto anni quando il consiglio centrale della banca si riunirà giovedì sera.