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Mutui truccati e truffa Euribor? Le risposte dell’Europa

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di Redazione

15/02/2016

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Si accendono ancora i riflettori sulla situazione bancaria italiana ed europea, che a quanto pare si trova alle strette per via di una sentenza su una truffa che vede al suo centro l’Euribor per i mutui, occultata a partire dal Dicembre del 2013, data in cui venne emessa da parte dell’Antitrust: quattro importanti banche a livello europeo sarebbero state multate per via di un accordo di cartello che vedeva al centro dei suoi obiettivi la manipolazione del suddetto tasso interbancario. L’importo della sentenza corrisponderebbe a ben 1,7 miliardi di Euro, e secondo le indagini condotte sarebbe stata secretata al fine di evitare cospicui risarcimenti, dei quali dovrebbero rispondere molte più banche in cui i clienti hanno contratto prodotti finanziari a tasso variabile. Per diversi anni consecutivi, secondo le ultime stime dal 2005 fino al 2008, l’Euribor sarebbe infatti stato manipolato e truccato, “costringendo” i clienti a pagare più di quanto naturalmente avrebbero dovuto. I prodotti finanziari coinvolti sono diversi, si va dai tipici mutui per la casa ai derivati, che nella loro totalità ammonterebbero circa a 400 mila miliardi di Euro; una cifra esorbitante di per sé, tuttavia di portata ancora più estesa e sproporzionata se confrontata con cifre come quelle del debito pubblico del nostro Paese. E’ inoltre evidente l’ammontare delle somme che le banche d’Europa dovrebbero trovarsi a restituire, nel caso in cui la percentuale delle stesse fosse anche minima. L’Antitrust ha quindi evidenziato la presenza di veri e propri cartelli tra alcuni operatori finanziari europei: la situazione è resa ancora più complicata dal fatto che le banche condannate vengono tutelate dal modus operandi dell’Europa, disposta a proteggere i dati relativi ai rapporti economici e strategici degli attori finanziari coinvolti nell’inchiesta. Un dilemma quindi da risolvere al più presto, nonostante la trattazione della pubblicazione delle sentenze e le prospettive di risarcimento dei clienti siano ancora eventi da chiarire in fondo.
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