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Nuovo regime forfetario, come cambiano i contributi previdenziali

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di Redazione

15/01/2016

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Il 2015 ha portato una ventata di novità determinata dal regime forfetario, il nuovo regime applicato ai titolari di partita Iva che rispettano alcuni requisiti stabiliti dalla legge di Stabilità.

Tra le innovazioni più interessanti figura essere, senza alcun dubbio, quella relativa alla possibilità di ridurre i contributi da versare, pur limitata alla figura degli artigiani e dei commercianti. Ma facciamo un po’ di chiarezza.

Il nuovo regime fiscale agevolato previsto dalla legge di Stabilità permetterà di determinare i contributi previdenziali, in base al reddito dichiarato. La novità (che, ricordiamo, riguarda solo artigiani e commercianti, mentre nulla varia per gli autonomi che sono iscritti alle casse private legate agli ordini professionali, per cui bisognerà versare il contributo soggettivo minimo indipendentemente dal reddito dichiarato), prevede pertanto che i soggetti appartenenti al regime forfetario possano non applicare il livello minimo imponibile, senza pertanto essere tenuti al versamento dei contributi minimi, il cui pagamento scade il 16 di ogni trimestre.

In tale scenario, pertanto, i contribuenti che possono aderire al nuovo regime forfetario agevolato saranno chiamati a procedere solo al versamento a saldo e in acconto dei contributi che sono maturati sul reddito dichiarato, da effettuare entro gli stessi termini che sono previsti per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi.

Di contro, è bene ricordare che se il contribuente percepirà un reddito inferiore al minimale contributivo che è previsto, verserà sì di meno ma, di contro, accumulerà un montante contributo inferiore, non coincidente con l'anno solare e proporzionalmente riducibile sulla base della somma che è effettivamente versata.

Ricordiamo infine che l'accesso al nuovo regime contributivo per i soggetti che intraprendono una nuova attività dovrà avvenire mediante specifica presentazione di una comunicazione telematica da indirizzarsi all'Inps al momento dell'apertura della partita Iva.

Torneremo sull'argomento nel corso dei prossimi giorni. Continuate a seguirci!

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