Manca poco al 1 aprile ed, ormai, gli scherzi corrono via social. Non più telefonate anonime o cose già viste. Fanno molto più paura quei messaggi che non ti aspetteresti mai. Qualche bufala sul tuo conto che, in breve tempo, diventa virale su Facebook. Il fidanzato che inaspettatamente ti lascia su whatsApp. Questi sono gli scherzi che davvero terrorizzano nel 2016. L’umiliazione pubblica, in effetti, fa più paura di qualche voce fintamente orrorifica al telefono.
Insomma, domani non saprete più chi vi dirà la verità o chi una tremenda bugia; chi vi confesserà i suoi sentimenti e magari non sono veri o vi darà un appuntamento in realtà inesistente. Ci sarà chi vi dirà brava senza minimamente pensarlo e chi, invece, per scherzo, vi denigrerà; chi fingerà di sposarsi e chi di mettere fine per sempre alla sua storia; chi su Facebook fingerà di partire per un viaggio o di aver fatto un incidente. Si può scegliere la fase soft oppure andare sul cattivello, ma la strada del social appare obbligata. Del resto come rendere facilmente lo scherzo virale ed arrivare in poco tempo anche dall’altra parte del mondo senza usare Facebook? Assolutamente impossibile?
Avete già in mente chi sarà la vittima del vostro pesce d’aprile?