Pignoramento conto corrente e Fisco: ecco come salvare i nostri soldi

Ecco come evitare il pignoramento conto corrente se abbiamo delle pendenze con il fisco alla luce della recente riforma.

L'ipotesi pignoramento conto corrente per coloro che hanno pendenze con il Fisco ha generato una sorta di psicosi collettiva. L'allarme era stato lanciato dal blog di Beppe Grillo e poi smentita categoricamente dalle forze di governo. Ma quali sono gli stratagemmi che abbiamo a disposizione per evitare il pignoramento conto corrente nel caso di debiti con il fisco ? Gli italiani, negli ultimi anni, si sono ingegnati in trucchetti vari per evitare il rischio di prelievi forzosi dal proprio conto corrente. C'è chi ha chiesto una apertura di credito, lasciando il conto in rosso e ci sono anche coloro che prelevano quotidianamente per evitare di lasciare liquidità nel conto. Lasciare il conto a zero è uno dei rimedi più frequenti per evitare il rischio di incorrere nel pignoramento conto corrente. Cointestare il conto con un familiare rende impossibile per Equitalia la possibilità di prelevare forzosamente alcuna somma dal conto corrente, poiché il 50% appartiene ad un altro soggetto. Per chi vuole salvare il proprio denaro c'è anche la possibilità di aprire un altro conto corrente di riserva, cioè un conto parallelo ove fare confluire i pagamenti che riceviamo. Se Equitalia interviene sul primo conto, tutto ciò che confluisce non conto parallelo non può essere toccato. Per mettersi al riparo dalla mano intrusiva del Fisco possiamo anche dimostrare che sul nostro conto confluiscono solo le somme a titolo di pensione o stipendio. Alcune sentenze recenti emesse dalla Cassazione hanno stabilito che Equitalia può pignorare solo le somme che risultino derivanti da entrate differenti rispetto al reddito da lavoro o da pensione.