Possibili soluzioni finanziarie per i protestati
di Redazione
19/10/2016
Le persone iscritte nel registro pubblico dei protestati hanno spesso serie difficoltà nel richiedere un finanziamento. La difficoltà dipende spesso dalla posizione lavorativa del richiedente. Ci sono infatti delle categorie che possiamo considerare come privilegiate perchè, nonostante il protesto, riescono ad ottenere il finanziamento come se non avessero mai avuto dei disguidi finanziari.
Soluzioni per il lavoratore dipendente protestato
L'esempio tipico è rappresentato dal lavoratore dipendente. Questa categoria di lavoratori, se dispongono di un contratto di lavoro a tempo indeterminato ed hanno un'anzianità lavorativa di almeno tre mesi, riescono ad ottenere con facilità un prestito per protestati tramite un finanziamento con cessione del quinto dello stipendio. Questo tipo di linea di credito può essere richiesta anche dai lavoratori dipendenti che hanno un contratto lavorativo a tempo determinato. Per quest'ultimi però è essenziale che il finanziamento venga completamente rimborsato prima che il contratto lavorativo giunga alla sua scadenza.La cessione del quinto della pensione per i protestati
Anche i pensionati godono, in un certo senso, di un potenziale vantaggio che può essere assegnato dalla cessione del quinto della pensione. Dal punto di vista delle garanzie il pensionato protestato si trova nella stessa situazione del lavoratore dipendente. Egli non dovrà infatti presentare ulteriori garanzie se non quella relativa al proprio reddito, operazione che potrà essere semplicemente effettuata mostrando all'istituto di credito il cedolino della pensione. La cessione del quinto della pensione potrebbe però non essere accessibile a tutti i pensionati. Il motivo sta nel fatto che il pensionato potrebbe percepire un importo troppo basso che non gli consentirebbe di poter pagare la rata mensile. E' infatti essenziale che il pensionato disponga di una quota di reddito cedibile, cioè di una quota della sua pensione che, se destinata al pagamento della rata, permetterà in ogni caso al pensionato di poter vivere con più di 500€ mensili. I pensionati hanno poi un’ulteriore limitazione che è relativa all’età del richiedente. Ciascuna banca ha le sue regole ma, generalmente, il finanziamento con questa metodologia di rimborso viene assegnato solo quando il cliente termina di rimborsare il tutto prima che egli compia i 75 anni.Soluzioni per i lavoratori autonomi protestati
Per le altre categorie di lavoratori, dove troviamo quindi i lavoratori professionisti ed i lavoratori autonomi, la cessione del quinto non potrà essere utilizzata. I protestati appartenenti a questa categoria di lavoratori vengono quindi trattati al pari dei disoccupati e delle casalinghe. Per loro accedere ad un finanziamento sarà molto più complesso in quanto dovranno obbligatoriamente ricorrere all'aiuto di altri soggetti come i garanti o utilizzare delle linee di credito alternative. Per loro i finanziamenti consigliati risultano essere, ad oggi, i prestiti con garante ed i prestiti cambializzati. Per i pensionati che hanno una casa di proprietà è invece possibile optare anche per il prestiti vitalizio ipotecario, un particolare prestito che non prevede il pagamento di nessuna rata ma che di cui si dovranno occupare poi gli eredi, decidendo di rimborsare il debito o di lasciare la proprietà della casa nelle mani dell'istituto di credito che si occuperà della vendita della stessa per recuperare il debito lasciato insoluto. Quando gli eredi lasciano che del tutto si occupi la banca, quando l'immobile viene venduto, l'eventuale surplus derivante dalla vendita verrà diviso tra coloro che avrebbero dovuto ereditare la proprietà dell'appartamento.Articolo Precedente
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