Prestiti Inpdap-Inps, cosa sono e come si richiedono

Tra i prestiti Inps più noti e più richiesti in Italia ci sono quelli dell'Inpdap che era l'Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica. Se ne parla oramai al passato in quanto l'Inpdap era un ente pubblico non economico che è stato poi soppresso con il contestuale trasferimento delle relative funzioni all'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. Di conseguenza parlare di prestiti Inpdap, magari con approfondimenti reperibili sul sito prestitoinpdapok.com , e parlare di prestiti Inps è sostanzialmente al giorno d'oggi la stessa cosa. Istituito nel 1993, l'Inpdap è stato poi soppresso nel 2011 con la manovra finanziaria, ovverosia con il decreto legge numero 201 che è più comunemente noto come decreto salva Italia. Direttamente o indirettamente, attraverso il canale che è rappresentato dalle banche e dalle società finanziarie, l'Inps eroga, a favore dei propri iscritti che li richiedono, tante tipologie di prestito, dal Piccolo prestito Gestione Dipendenti Pubblici al Piccolo prestito Gestione Magistrale, e passando per il Piccolo prestito Gestione Fondi Gruppo Poste italiane, la cessione del quinto della pensione ed i prestiti pluriennali rappresentati dai Prestiti pluriennali Gestione Dipendenti Pubblici, dai Prestiti pluriennali Gestione Fondi Gruppo Poste italiane e dai Prestiti pluriennali garantiti Gestione Dipendenti Pubblici. Tra quelli indicati, il prestito più richiesto è quello che prevede la cessione del quinto della pensione. In tal caso ad erogare il credito non è direttamente l'Inps, ma una delle banche e delle società finanziarie che con l'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale hanno aderito ad una apposita Convenzione. A tutela dei pensionati, la stipula della Convenzione è finalizzata al contenimento dei tassi applicati dal sistema bancario sul credito erogato. Il che significa che il prestito Inps con la cessione del quinto della pensione, presso un Istituto convenzionato, può essere chiesto ed ottenuto a tassi di interesse che sono più favorevoli rispetto a quelli correnti di mercato. Nel dettaglio, possono fare richiesta di prestito Inps in convenzione i lavoratori ed i pensionati che sono iscritti al cosiddetto Fondo Credito dell'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, ovverosia gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali includendo pure i familiari. Allo stesso modo possono chiedere ed ottenere credito con un prestito Inps in convenzione pure i pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici includendo anche in questo caso i familiari. Tra le banche e le società finanziarie che hanno aderito alla concessione di prestiti Inps in convenzione ci sono Agos Ducato, Compass Banca, Conafi Prestitò, Consel, Creditis, Credito Emiliano, Deutsche Bank, Fiditalia, Findomestic, IBL Banca, Intesa Sanpaolo, Pitagora, Prestitalia, Santander e UniCredit. Gli Istituti in convenzione, ai fini della fase di istruttoria del prestito Inps, sono abilitati all'accesso via web al sistema di pagamento delle prestazioni pensionistiche. In questo modo la banca o la società finanziaria, ai fini dell'erogazione del prestito con la cessione del quinto, può accertare quella che è l'entità della quota cedibile ai fini della definizione dell'importo massimo ammissibile per la rata mensile da pagare, e del corrispondente piano di ammortamento.