Prestiti per pagare le tasse, conviene richiederli?
di Redazione
22/12/2019
Dagli ultimi dati a disposizione emerge che in Italia cinque aziende su otto sono costrette a richiedere prestiti alle banche per poter avere fondi a disposizione per pagare le tasse. In particolare questi finanziamenti vengono richiesti tra novembre e dicembre, per far fronte a Irap, Irpef, Imu, Ires e altre imposte di diverso genere. Un sondaggio condotto dal Centro studi di Unimpresa ha messo in evidenza che più di 68.700 piccole e medie imprese hanno richiesto soldi alle banche per rispettare le scadenze relative al pagamento delle tasse. Ma quanto è veramente conveniente richiedere dei finanziamenti per pagare le tasse? Scopriamone di più sull’argomento.
Le caratteristiche dei prestiti per pagare le tasse
Anche prestitiperte.com ha affrontato la questione dei prestiti per pagare le tasse, cercando di comprendere fino in fondo se siano convenienti oppure no. In realtà è difficile rispondere a questa domanda con precisione, perché ciascuno può valutare la situazione in base alle sue necessità. Ma esaminiamo, in generale, quali possono essere le caratteristiche dei prestiti per pagare le tasse, per cercare di comprendere più a fondo se veramente essi si possano rivelare convenienti. Di solito i finanziamenti per pagare le tasse consistono in prestiti di piccola entità. Le banche non hanno bisogno di particolari garanzie, come per esempio l’imposizione di un’ipoteca. Di solito sono dei prestiti che vengono concessi in base al nostro volume di affari. Sono dei finanziamenti che hanno una durata inferiore a 18 mesi e poi possono essere rimborsati a rate oppure in un’unica soluzione. Generalmente si tratta di finanziamenti a tasso variabile, anche se alcune banche danno la possibilità ai richiedenti di scegliere tra tasso fisso e tasso variabile. Le uniche forme di garanzie che possono essere previste corrisponderebbero alla stipula di un’eventuale polizza assicurativa.Quali sono gli aspetti da considerare
Ricordiamoci che stiamo vivendo un’epoca di difficoltà economiche, in cui per le imprese è sempre importante disporre di nuove liquidità per riuscire a far fronte a tutte le spese e per avere la possibilità di fare nuovi investimenti, mandando avanti la loro attività. È logico che chiedere un finanziamento per pagare le tasse significa anche aprire una linea di credito che, se non gestita bene, potrebbe portare ad una limitazione della stessa attività aziendale. Un’azienda, perché i finanziamenti per pagare le tasse siano positivi, dovrebbe avere la disponibilità e la capacità di riuscire comunque a mandare avanti la propria attività produttiva, destinando una parte dei fondi a nuovi investimenti e non rinunciando ad essi. Dai dati degli ultimi sondaggi è emerso che a novembre l’imposta più impegnativa da riuscire a pagare è l’acconto Ires. Per i lavoratori autonomi e per le imprese è il periodo che corrisponde al versamento dell’Iva. A dicembre la voce più importante è costituita dalle tasse sulla casa, quindi in particolare il saldo per la Tasi e per l’Imu. Sicuramente per le aziende e per i lavoratori in generale queste tasse rappresentano un duro ostacolo da superare. È logico perciò che l’unica strada da percorrere può essere quella di rivolgersi a dei prestiti specifici, che in genere è possibile ottenere con una certa facilità e rapidità.La soluzione dell’operare confronti
Conviene comunque stare molto attenti e chiedere informazioni non soltanto ad un unico istituto di credito. Si dovrebbero cercare informazioni fra più banche, facendosi rilasciare anche un preventivo. In questo modo si può operare un confronto più specifico e scegliere eventualmente la soluzione di credito che più riteniamo possa essere adatta alla nostra disponibilità economica e alle nostre necessità, valutando la capacità di solvibilità di cui possiamo disporre nel corso del tempo. Allo stesso tempo è importante considerare tutte le condizioni economiche che le banche vogliono stabilire nel contratto da stipulare, tenendo in considerazione soprattutto l’entità dei tassi di interesse, che a volte possono fare davvero la differenza. Soltanto in questo modo, attraverso un confronto appropriato, potremo scegliere la soluzione che più fa al caso nostro, considerando anche che l’offerta di questa tipologia di prestiti è molto ampia nell’attuale mercato dei finanziamenti. Le possibilità insomma sono tantissime e ogni banca può stabilire dei piani di ammortamento che più corrispondono alle esigenze di quelle aziende che vogliono rimanere in regola con gli obblighi fiscali, per avere la possibilità di far andare avanti le proprie attività.Articolo Precedente
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