Punto della situazione sull’economia digitale
di Redazione
06/02/2021
L'accordo di bilancio raggiunto dalla Commissione europea nel 2020 descriveva un nuovo prelievo digitale che sarebbe stato una risorsa propria utilizzata per finanziare il bilancio dell'Unione europea. L'accordo ha fissato una data obiettivo di giugno 2021 per una proposta con un'attuazione prevista all'inizio del 2023.
Consultazione della Commissione Europea
Recentemente, la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sul prelievo digitale nell'ambito della sua agenda per un'economia digitale equa e competitiva. La consultazione menziona tre opzioni politiche ma nessun dettaglio su come verrebbero attuate. Queste opzioni includono:- Una maggiorazione dell'imposta sul reddito delle società su tutte le società con attività digitali nell'Unione Europea (UE).
- Una tassa sui ricavi di alcune attività digitali nell'UE.
- Una tassa sulle transazioni digitali business-to-business nell'UE.
Quanto pagano le aziende digitali in tasse?
Nel contesto del dibattito del 2018 sull'imposta sui servizi digitali dell'UE, la Commissione europea ha avanzato dati fuorvianti sul livello delle tasse sulle società pagate dalle società digitali. Contrariamente all'affermazione della Commissione all'epoca secondo cui le società digitali sono generalmente impegnate, l'economista Matthias Bauer del Centro europeo per l'economia politica internazionale (ECIPE) ha dimostrato che le società digitali hanno oneri fiscali più o meno simili a quelli di altre industrie. Questo non vuol dire che alle aziende digitali non siano concesse preferenze fiscali. In effetti, molte politiche nazionali europee sono progettate per garantire modelli di business ad alta tecnologia con sgravi fiscali per le spese di ricerca e sviluppo (R&S) e per i profitti derivanti dalla loro proprietà intellettuale. Il reddito da brevetti è tassato fino al 4,5% in Ungheria. [4] Persino la Francia, che ha un'aliquota d'imposta sulle società relativamente alta del 32%, applica solo un'aliquota d'imposta sulle società del 10% sui redditi da brevetto.Come viene tassata l'economia digitale?
L'economia digitale può essere tassata in più modi, ma solo in alcune aree sono necessarie misure specifiche per garantire che le società digitali siano tassate a livelli simili a quelli delle imprese non digitali. In generale, le politiche fiscali non dovrebbero essere adattate a settori specifici. Il sistema di tassazione delle società è progettato per tassare le società redditizie dove guadagnano i loro profitti. Come accennato in precedenza, le aziende digitali devono già affrontare livelli di tassazione comparabili in base alle imposte sulle società. Separatamente, i sistemi di tassazione dei consumi hanno lo scopo di tassare i consumi nel luogo dell'acquirente. Molti paesi hanno adattato le loro politiche fiscali sui consumi per garantire che il commercio elettronico sia incluso neltassa baseper le imposte sul valore aggiunto (IVA) e polizze simili. Si tratta di una mossa per rendere l'IVA più efficiente e servirà ad aumentare le entrate mentre il commercio elettronico continua a crescere.Problemi con le tasse speciali sull'economia digitale
L'attuale consultazione sul prelievo digitale delinea le opzioni per imposte speciali sulle società digitali. Ci sono tre problemi chiave con questo approccio. In primo luogo, definire il settore mirato è un esercizio complicato. La digitalizzazione dell'economia è diffusa e le regole progettate per tassare un ristretto gruppo di società introdurranno nuove distorsioni e complessità in un sistema fiscale già complesso. Le tasse destinate alle aziende digitali iniziano rapidamente a sembrareaccisees, che di solito sono progettati per arrestare la crescita del consumo di beni e servizi mirati. Questo non vuol dire che il sistema fiscale sottostante sia privo di difetti. Ci sono state e continuano ad esserci molte sfide per tassare i profitti aziendali nel contesto della globalizzazione. Sebbene i modelli di business digitalizzati possano esacerbare questi problemi di fondo, le riforme mirate alle aziende digitali lasceranno il sistema fiscale complessivo meno stabile e più complesso delle riforme fondamentali. In secondo luogo, è molto probabile che le tasse stesse comportino conseguenze indesiderate. Le tasse sui servizi digitali (DST) che sono state adottate in molti paesi dell'UE hanno indotto alcune aziende da loro colpite ad aumentare le tariffe pagate dai loro clienti europei. [11] Anche se le proposte sono di tassare le società digitali, non si può ignorare la trasmissione dell'onere fiscale alle imprese fisiche che cercano di raggiungere i clienti tramite Internet. Un piccolo negozio o una proprietà per le vacanze può fare affidamento in modo significativo sui clienti online per la propria attività. Una tassa che aumenta il costo per raggiungere i clienti attraverso un mercato online non è solo una tassa digitale, ma anche una tassa sulle aziende che cercano di vendere sia a livello nazionale che globale.Le opzioni di prelievo digitale
Le tre opzioni menzionate nella consultazione sul prelievo digitale creerebbero tutte un danno economico e ulteriori complessità. La sfida principale per ciascuna opzione sarà definire quale sia la base imponibile "digitale". Tracciare linee attorno all'economia digitale non è un esercizio prezioso se non forse per scopi politici. Tuttavia, la politica fiscale dovrebbe essere basata su principi invece che su scelte politiche su quali industrie dovrebbero o meno affrontare regole personalizzate. Un'imposta aggiuntiva sul reddito delle società destinata alle società digitali dovrebbe adattarsi alla varietà delle aliquote dell'imposta sulle società in tutta Europa e alle diverse definizioni di reddito delle società e relative detrazioni. Un'imposta supplementare del 2% in un paese con generosi accantonamenti per detrazioni di perdite o investimenti di capitale avrebbe effetti diversi rispetto a una simile integrazione in un paese con una più ampiaimposta sul reddito delle società base. Una tassa sulle entrate, come hanno fatto i DST, continuerebbe a restituire le tasse sul fatturato in Europa. A differenza delle tasse sui profitti, le tasse sui redditi sono regressive, tassando le aziende meno redditizie a tassi effettivi più elevati rispetto alle società più redditizie. Le basse aliquote fiscali legali nascondono i danni che questo approccio inefficiente alla tassazione può portare. Come accennato, il prelievo digitale non esiste nel vuoto. Diversi paesi dell'UE dispongono già di DST e l'OCSE sta lavorando a soluzioni internazionali per tassare l'economia digitale. Piuttosto che contribuire alla stabilità a lungo termine del sistema di tassazione delle società ed evitare controversie fiscali e commerciali internazionali, lo sforzo di prelievo digitale sembra volto a creare conflitti e complessità inutili per le società digitali nell'UE.Articolo Precedente
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