Regime forfetario, sconto triennale per le nuove attività

La legge di Stabilità ha portato in dote il regime forfetario con aliquota al 15% e, oltre tutto, alcune agevolazioni di interesse per tutti coloro i quali avviano una nuova attività. In particolare, al fine di favorire l'avvio di nuove iniziative, la legge 190/2014, all'art. 1 comma 65, prevede che il reddito quantificato sulla base dei diversi coefficienti venga ridotto di un terzo. La riduzione troverà applicazione nel periodo di imposta in cui l'attività è iniziata, e per i due periodi di imposta successivi (in altre parole, ipotizzando che si avvii una nuova iniziativa quest'anno, l'agevolazione riguarderà il triennio 2015 - 2016 - 2017).

Come ricordato da un recente approfondimento pratico de Il Sole 24 Ore, ipotizzando a sua volta che la nuova iniziativa sia realizzata da parte id una gente di commercio che ha un limite di ricavi a 15 mila euro e un coefficiente del 62%, raggiungendo il massimo fatturabile (15 mila euro), il reddito sarà calcolato applicando un coefficiente ridotto di un terzo, al 41,33%, con un imponibile pari a 6.200 euro anziché 9.300 euro. In termini di imposta da versare, ci sarà quindi un risparmio di 465 euro.

Ricordiamo inoltre che la norma prevede che lo sconto potrà trovare applicazione anche con riferimento ai soggetti che nel periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2014 applicano i vecchi regimi agevolati, seppur in possesso dei requisiti previsti per il nuovo regime, e che la riduzione si applicherà per il periodo che rimane per il completamento del triennio agevolato.

Sarà tuttavia naturalmente necessario che l'attività abbia i requisiti della novità e che, pertanto, il contribuente non abbia esercitato - nei tre anni precedenti l'inizio dell'attività - un'attività artistica, professionale o d'impresa anche in forma associata o familiare, e che l'attività esercitata non costituisca in nessun modo mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo.