Riunione Fed: tassi di interesse e proiezioni economiche sono il piatto forte
di Redazione
14/06/2017
Ecco quali potrebbero essere gli scenari nella riunione Fed che si svolgerà oggi e che avrà conseguenze anche sul mercato azionario.
La riunione Fed di giugno è uno degli appuntamenti più attesi da analisti e investitori. Quale piega prenderà il mercato dei tassi e quali politiche si intenderanno adottare per sostenere l'inflazione ? Sono questi i due temi principali e i dubbi che la riunione Fed dovrà dissipare. E se ormai un rialzo dei tassi di interesse appare ormai improcrastinabile, molte nubi aleggiano invece in merito alle politiche per il sostegno dei prezzi. Dopo il rialzo di marzo allo 0,75% - 1%, è quasi certo che il Fed Funds passerà all'1%-1,25%. Per quanto concerne l'inflazione, nonostante i dati deludenti che giungono dagli Usa, la speranza è che il basso livello di disoccupazione possa comunque portare risultati in termini di salita dei prezzi, anche se rimangono perplessità sulla qualità dei posti di lavoro creati recentemente. Per quanto concerne le proiezioni economiche per gli anni a venire, potrebbe confermarsi la tendenza verso la riduzione del costo del credito fino al 2019. Nella precedente stima, i tassi dovrebbero oscillare tra il 2 e il 2,25% a fine 2018, mentre per il 2019 dovrebbero toccare quota 3%, ma non sono esclusi ritocchi al ribasso. Si parlerà anche della massiccia vendita dei titoli che in questo momento ha toccato quota 4.500 miliardi tra titoli di stato e asset backed securities. La vendita paventata potrebbe causare conseguenze importanti anche sui rendimenti di medio e lungo periodo. Nella riunione Fed si dovrà anche chiarire quale sarà il ritmo giusto per la vendità dei titoli ma anche le date. Secondo il governatore Brainard, le cessioni potranno avere inizio solo quando i tassi tenderanno al livello neutrale pari al 3%, cioè quando il costo del credito avrà toccato quota 1,50%. Non è detto che già a fine anno, tutto questo sia già possibile.Redazione