Semaforo antismog in Piemonte

La regione Piemonte ha scelto di contrastare l'aumento del livello delle polveri sottili con uno strumento speciale, un semaforo antismog con funzionamento basato sui colori. Si tratta di un provvedimento che sarà adottato nelle città oltre i 15mila abitanti e i diversi colori del semaforo antismog serviranno a monito per la popolazione e anche da strumento utile per prendere decisioni in merito agli eventuali blocchi del traffico. Nel dettaglio, il semaforo antismog mostrerà quattro diverse gradazioni di colore:

- il giallo: attivo quando avviene il superamento per 7 giorni consecutivi del limite di 50 microgrammi per metro cubo di poveri sottili. La segnalazione comporta il blocco della circolazione destinata ai veicoli diesel euro 3 ad uso privato. Al contempo, se il semaforo segna questo colore la cittadinanza è invitata a ridurre di un grado e di un'ora al giorno il riscaldamento negli edifici pubblici, non possono essere impiegati caminetti aperti, non si può bruciare i residui vegetali nei campi e spandere i liquami nel raggio di 20 chilometri dai centri interessati;

- l'arancione: si accende in caso di superamento per 3 giorni del limite di 100 microgrammi per metro cubo di poveri sottili. In questo caso è previsto il blocco della circolazione urbana per i veicoli diesel euro 4 ad uso privato e la cittadinanza è invitata ad abbassare di un grado e di limitare di un'ora il riscaldamento negli uffici pubblici;

- il rosso cinabro: attivo in caso di superamento per 3 giorni del limite di 150 microgrammi per metro cubo di polveri sottili. In questo caso è richiesta la riduzione del limite orario di 90 chilometri nelle autostrade, nelle superstrade e nelle tangenziali, nonché il blocco totale della circolazione urbana dei veicoli diesel preposti all'uso privato;

- il rosso vivo: è il peggiore in assoluto e si manifesta in seguito al superamento per 3 giorni del limite di 180 microgrammi per metro cubo di polveri sottili. Fa seguito il blocco totale della circolazione urbana dei veicoli privati nei giorni feriali e il blocco totale della circolazione attiva nelle aree extraurbane. Scatta la possibilità di impiegare gratuitamente il bus da parte dei cittadini.

Si tratta di uno strumento utilissimo per i cittadini che vogliono monitorare costantemente il livello di smog e di particelle inquinanti, per regolare meglio il riscaldamento interno in uffici e abitazioni. Il semaforo antismog è già presente in molti paesi europei, e ora viene testato per la prima volta in Italia.