Sgravi sulle assunzioni: ecco come verranno ridotti i contributi per gli under 30

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sgravi sulle assunzioni

Ecco i nuovi provvedimenti posti in essere dal governo che prevederanno sgravi sulle assunzioni per i neoassunti under 30 o 35.

Sgravi sulle assunzioni sono state inserite dal governo nella prossima manovrina finanziaria, e riguarderanno i contributi che gli imprenditori dovranno versare per i neoassunti. Non si tratta di sconti consistenti, ma si tratta pur sempre di agevolazioni che renderanno più conveniente assumere giovani con meno di 30 anni.

Sarà dunque una agevolazione che riguarderà solo i giovani neoassunti e non una vasta platea di lavoratori come accadde nel 2015. L’intento del governo è quello di rendere ancora più vigorosa la politica dei bonus fiscali per le aziende che assumono i dipendenti con inquadramento stabile, anziché ricorrere a strumenti che creano nuovo precariato. Nella nuova manovra, verranno abbassati i contributi da versare sui giovani assunti con uno sconto che andrà dai 15 ai 20 punti percentuali (si dovrebbe passare dal 33% al 18%).

Non sono ancora stati resi chiari gli ambiti di applicazione di questi sconti, ma è quasi certo che questo bonus dovrebbe protrarsi per 36 mesi. L’intento è quello di ottenere un effetto simile a quello che fu registrato nel 2015 quando i bonus sulle assunzioni stabili fecero crescere enormemente il numero degli occupati a tempo indeterminato. In passato, però, lo stato pagò costi eccessivi (circa 8 miliardi di euro di entrate in meno dai contributi previdenziali). Per questo motivo, il ministro dell’economia Padoan, questa volta opterà per sconti meno generosi.

Per ridurre la platea dei beneficiari ed evitare sacrifici troppo grandi, la nuova manovra prevederà solo la concessione di sconti per le assunzioni degli under 30 o degli under 35. Non è stata fatta ancora chiarezza sul modo con il quale, gli sgravi sulle assunzioni, si dovranno armonizzare con il taglio dei contributi che è già stato previsto per l’apprendistato.