TicketOne dal primo agosto non avrà più l'esclusiva, ma rimarrà regina del mercato

Il primo agosto scadrà l'accordo Panischi che ha legato per 15 anni i promoters italiani al colosso TicketOne per la vendita dei tagliandi per i concerti.

Dal primo agosto 2017 scadrà l'accordo Panischi che per 15 anni ha legato a TicketOne tutti i principali promoter italiani per la vendita online dei tagliandi per i concerti organizzati. Ciò vuol dire che il mercato vivrà una fase di liberalizzazione che potrebbe aprire nuovi scenari nel mondo della vendita online dei biglietti per i concerti. TicketOne da monopolista passerà ad essere comunque leader di mercato dopo la conferma di rapporti commerciali con sette organizzatori rispetto agli otto cui era legata precedentemente. L'ad di TicketOne, Stefano Lionetti, non teme che la fine dell'accordo possa mettere fine alla leadership del gruppo sul mercato: 'Il 31 luglio – ha dichiarato Stefano Lionetti- andrà a finire che con i nostri dipendenti ci toccherà stappare una bottiglia di spumante. In 15 anni di vigenza di Panischi abbiamo servito 75 milioni di spettatori, con una crescita costante del nostro business'. Nonostante i biglietti di alcuni grandi eventi come il concerto di Vasco Rossi siano stati venduti da altri operatori (il concerto di Vasco fu esclusiva di VivaTicket per la vendita dei biglietti) il primo semestre, per TicketOne, ha fatto registrare numeri da capogiro con 5 milioni di biglietti distribuiti e 28 milioni di fatturato (+3% rispetto allo stesso periodo del 2016). Intanto è stata rimandato il debutto della nuova piattaforma Tickemaster, appartenente al gruppo LiveNation. Avrebbe già dovuto operare subito dopo la fine dell'accordo Panischi (che scadrà l'1 agosto) ma pare, secondo indiscrezioni, che dovrebbe debuttare a novembre. Per questa ragine, Live Nation, ha rinnovato la partnership con TicketOne. Confermato l'accordo di lungo termine con Vertigo e F&P Group, altri due importanti promoters italiani con esperienza pluriennale in questo settore.