Trump torna ad attaccare pesantemente Amazon e il titolo cala in Borsa
di Redazione
17/08/2017
Il tycoon americano ha accusato Amazon di contribuire all'emorragia di posti di lavoro che sta colpendo il settore commerciale negli Usa.
Il noto portale commerciale, Amazon, uno dei più quotati al mondo, è finito ancora una volta nel mirino del presidente americano Donald Trump. Già a fine giugno, il tycoon americano aveva avuto modo di colpire, con delle frasi ad effetto, il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, che è anche proprietario del Washington Post, uno dei quotidiani americani più noti. In quella occasione, Bezos venne accusato dal presidente americano di diffondere volutamente notizie false. E' risaputo in America che tra Trump e Bezos non è mai corso buon sangue. Addirittura, due anni fa, lo stesso Bezos aveva 'invitato' ironicamente Trump ad andare nello spazio a bordo delle navette Blue Origin, una compagnia che appartiene proprio al fondatore di Amazon. La guerra a colpi di tweet, tra i due, non ha mai conosciuto tregua. Oggi, con un tweet mattutino, Trump è tornato ad attaccare il colosso commerciale di Seattle, accusandolo pesantemente di danneggiare i rivenditori piccoli del paese. Secondo il numero uno americano, Amazon starebbe facendo 'enormi danni' a tutti i piccoli esercenti che pagano le tasse, determinando una perdita consistente di posti di lavoro in tutta l'America. L'affondo è arrivato proprio in corrispondenza dell'annuncio dell'apertura di un nuovo centro di distribuzione a Bristol, in Inghilterra. L'attacco al vetriolo del tycoon americano, non ha lasciato indifferente Wall Street. Il titolo legato al portale commerciale di Bezos, ha perso alcuni punti nel pomeriggio, andando in controtendenza rispetto ad una seduta che si è aperta positivamente.Articolo Precedente
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