Vivendi: in cantiere il progetto di una Canal+ tutta italiana

Il progetto televisivo di Vivendi vedrà la creazione di una joint venture il cui pacchetto di maggioranza spetterà a Tim.

La dichiarazione del ceo di Vivendi e presidente di Tim, Arnaud de Puyfontaine, ha informato il cda di aver ricevuto da Canal+, il noto gruppo televisivo francese, la proposta di dare vita ad una join venture finalizzata ad acquisire diritti per la produzione di serie televisive e di film. Un progetto nel quale, Tim, potrebbe diventare inevitabilmente un perno fondamentale per dare vita ad una Canal+ tutta italiana. Tim reciterà anche un ruolo da protagonista in occasione della prossima asta per l'assegnazione dei diritti tv per la trasmissione delle partite di serie A che si svolgerà in autunno. Nella nuova Canale+ italiana, Tim avrà la maggioranza della joint venture mentre alla pay-tv del gruppo Vivendi verrà riservata una quota di minoranza. Verrà creata una società mista ad hoc nella quale, il gruppo Tim, avrà la maggioranza assoluta e che prevede diverse attività fra le quali anche quella televisiva. Un progetto ancora in fase embrionale che dovrà essere vagliato dal comitato interno, come ha fatto sapere lo stesso Ceo di Vivendi. Nuovi sviluppi si attendono nella giornata di giovedì prossimo, quando la proposta fatta dal Canal+ arriverà sul tavolo del cda di Tim, in occasione dell'esame della trimestrale aprile-giugno. Si discuterà anche del piano di successione dell'amministratore delegato, dopo il congedo di Flavio Cattaneo, che fino a venerdi rimarrà in carica per poi passare la mano, incassando anche i 30 milioni di buonuscita. Il candidato numero uno alla carica di ad è Giuseppe Recchi al quale dovrebbero essere affidate le deleghe su security e Sparkle.