A marzo è previsto l’avvio delle trattative per l’uscita effettiva della Gran Bretagna dall’UE, come sancito dal referendum popolare. Sono molti gli scenari possibili, le condizioni che potrebbero concretizzarsi a seguito delle trattative. E’ già in corso una sorta di braccio di ferro ancora prima che si inizi a discutere, con l’UE che prefigura un’uscita dolorosa per la GB e quest’ultima che pone la libera circolazione in stretto legame con il mantenimento dell’accesso al mercato comune.
Intanto i cittadini che si trovano in GB, hanno molti timori legati alla loro permanenza nell’Isola Britannica e questo sta provocando una forte richiesta di Residenza in GB: sono 100mila i cittadini UE in coda per ottenerla, contro 38 mila del giugno 2015 come riportato dall’autorevole quotidiano “The Guardian”.
A fronte di una sollecitazione da parte dei Laburisti tendente a garantire questi cittadini UE, la Premier inglese Theresa May ha dichiarato che sarà possibile solo a fronte di una reciprocità, una garanzia da parte dell’UE verso i cittadini britannici che sono fuori dalla loro Patria a vari titoli.
