Borse europee in calo dopo il discorso di Draghi: occhi puntati su Telecom e Mediaset

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Borse europee

Apertura in forte calo per le borse europee dopo il discorso di Draghi di ieri al simposio Bce organizzato in Portogallo.

Le Borse europee si accodano al calo di Wall Street e delle principali borse asiatiche e aprono all’insegna del ribasso. Neanche le parole proferite da Janet Yellen hanno rassicurato i mercati finanziari. La presidente della Fed allontanato i fantasmi di una nuova crisi finanziaria su scala globale. Il discorso di Draghi pronunciato ieri nel corso del simposio voluto dalla Bce e svoltosi in Portogallo, hanno fatto lievitare l’euro che si è rafforzato in modo massiccio sul dollaro, toccando quota 1,1335 (ai massimi da agosto 2016).

Rialzo consistente anche per i tassi sui Btp risaliti sopra il 2%, cosi come i bund tedeschi che hanno toccato il valore massimo dall’inizio dell’anno. Il discorso di Draghi ha avuto un impatto decisamente negativo sulle borse europee e principalmente su quella di Milano, crollata dell’1,01%. Male Enel che ha ceduto oltre 3 punti percentuali cosi come Snam e Terna (-2,87%). Draghi non ha nascosto che la Bce potrebbe ridurre i suoi piani di allentamento monetario con un rialzo dei tassi di interesse e riduzione dell’acquisto di titoli. I segnali di una crescita dell’economia dell’Ue sono ormai evidenti ma le ‘incertezze persistenti’ come le ha definite il governatore della Bce, consiglieranno cautela e prudenza, per questo motivo ogni mossa sarà sempre graduale e ponderata.

Per quanto riguarda la Borsa di Milano, si attendono oggi i nuovi dati Istat sull’inflazione di giugno. Si prospetta un lieve calo dei prezzi al consumo, mentre lo spread Btp/Bund è tornato a quota 169 punti. Gli occhi degli investitori sono oggi puntati soprattutto su Mediaset e Telecom dopo il ventilato accordo in merito all’asta sui diritti tv di Serie A.